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Rimini, tenta di rubare in un albergo chiuso. Smascherato dal proprietario

Credeva che l’hotel chiuso nel cuore dell’inverno fosse disabitato, ovvero l’ambiente ideale per entrare di soppiatto e ripulirlo. Ma le cose si sono messe decisamente male sin da subito per il classico topo d’appartamento, un 44enne che nella notte scorsa era entrato in un albergo di Viale Trento senza fare i conti con il proprietario che di fatto abita nella sua struttura pur essendo quest’ultima ancora chiusa in attesa della bella stagione.

Era passata quasi mezz’ora dalla mezzanotte quando l’allarme dell’hotel era scattato facendo sobbalzare il titolare che in poco tempo è riuscito a smascherarlo nella hall. L’uomo era rannicchiato dietro a un divano ed essendosi dimenticato di nascondere il suo zaino è stato facile per l’uomo scovarlo in pochi minuti. Il ladro indossava un cappotto nero, un berretto nero con stella calzato fino agli occhi ed un paio di pantaloni scuri e in un primo momento aveva tentato di scusarsi e giustificarsi senza però impietosire il titolare dell’albergo che cellulare alla mano aveva già telefonato alla Polizia.

Tanto che lui, il balordo, ha subito tentato la fuga spintonandolo, a sua volta inseguito fino all’uscita dove a bloccarlo si sono palesati gli agenti della Polizia di Stato. I poliziotti gli hanno trovato addosso di tutto. Nella tasca anteriore destra del pantalone un apribottiglie di colore nero con leva togli tappo, all’interno della tasca anteriore sinistra una forcina da disegno modificata per forzare i lucchetti oltre ad un grimaldello multiuso di colore nero contenente sei attrezzi differenti, e nel suo zaino  una torcia a led frontale.

Gli stessi agenti quindi con l’aiuto di un ulteriore equipaggio hanno controllato la struttura alberghiera senza intercettare altri soggetti, notando però sullo stipite della porta finestra d’ingresso adiacente alla finestra trovata poi aperta dal proprietario dei chiari segni di forzatura  compatibili con la leva togli tappo del cacciavite rinvenuto sullo straniero.

Il 44enne di origine libanese e irregolare sul territorio italiano,  senza fissa dimora e con precedenti per reati contro il Patrimonio, la Pubblica Amministrazione, di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio e immigrazione clandestina, è stato arrestato per tentato furto e nella mattina di oggi sarà sottoposto a processo con rito direttissimo.

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