PMR risponde al Comune di Riccione, che ha annunciato azioni legali per rientrare in possesso di un’area che sarebbe occupata proprio da Patrimonio Mobilità provincia di Rimini (PMR Srl consortile).
Secondo il Comune, PMR occuperebbe senza titolo dal 2011 un terreno sito in via Lombardia per il deposito di autobus. Ma la srl precisa che, “come ripetutamente scritto, detto e ripetuto a questo Comune, l’area non è nella disponibilità di PMR dato che non gestisce il servizio di trasporto pubblico ma si occupa di realizzare infrastrutture; tale terreno è nel pieno e legittimo utilizzo di Start Romagna, cioè del gestore del servizio di trasporto pubblico della Romagna; in particolare l’area serve ed è stata asservita da oltre 40 anni alle esigenze del bacino dei trasporti pubblici di Riccione”.
E ancora: “Tale parcheggio è da sempre nella concreta disponibilità del soggetto gestore del Trasporto pubblico operante nel comune di Riccione; dapprima di TPU, quando il servizio era svolto dall’azienda speciale del Comune di Riccione, poi di TRAM, quando TPU si è unificata per fusione con ATAM portandolo come necessaria dote indispensabile per svolgere il servizio pubblico. L’area è sempre stata messa a disposizione gratuitamente dal Comune di Riccione al gestore del servizio nel suo territorio Comunale, come del resto è prassi normale: ci sono infatti altre aree in Provincia similmente messe a disposizione gratuita da parte dei Comuni a Start Romagna. Sotto questo profilo è un’area che può definirsi indispensabile ai sensi dell’allegato A della delibera 154 /2019 di ART (l’Autorità nazionale sul servizio di trasporto) cioè non essenziale ed infungibile ma certamente si tratta di un parcheggio che per la zona sud della Provincia, in particolare per Riccione e Comuni limitrofi, è necessario sia disponibile per il corretto funzionamento degli autobus pubblici”.
“Il contratto concedente il diritto di superficie stipulato anni fa dal Comune di Riccione con Tram Agenzia e scaduto da una decina di anni, come citato dal Comune di Riccione, era un atto formale necessario per poter accedere al finanziamento regionale concesso per l’asfaltatura del piazzale: la Regione giustamente pretendeva l’esistenza di un diritto reale con una durata minima per concedere il finanziamento all’opera pubblica. Ma anche in tale frangente l’area è rimasta senza soluzione di continuità nella detenzione concreta del gestore del servizio pubblico, che ha continuato a mantenerla fino ai giorni odierni, tanto che Start la riconosce formalmente come in propria disponibilità concessa ad uso gratuito dal Comune di Riccione”.
La conclusione: “Quindi non si vede come PMR possa restituire al Comune qualcosa di cui non ha la disponibilità”.