“Una modifica alla normativa nazionale – scrive in un comunicato la Lista Civica “Nella storia, il futuro per il Comune di Pennabilli” –che permette alle scuole situate nei comuni montani la riduzione a 300 unità, consentirà la sopravvivenza dell’Istituto Comprensivo di Pennabilli.
La legge 111/2011 art.19, definisce in 1.000 il numero minimo di alunni previsto per ogni istituto comprensivo, ridotti a 500 per le istituzioni site in comuni montani, con l’utilizzo di una flessibilità del 20%.
L’Istituto Comprensivo Statale di Pennabilli, comprendente le scuole dei Comuni di Casteldelci, Pennabilli e Sant’Agata Feltria, nella riorganizzazione scolastica a valere per l’Anno Scolastico 2013/2014 avrebbe perso l’Istituto Comprensivo se non fossero state accorpate le Scuole dell’Infanzia e Primaria del Comune di Maiolo all’Istituto Comprensivo di Pennabilli.
Il processo – prosegue la nota della lista di minoranza – fu il risultato di un lungo confronto con tutti gli attori coinvolti e che impegnò la Giunta Valenti su vari fronti per riuscire a salvare l’Istituto Comprensivo di Pennabilli insieme al il Sindaco e la Giunta del Comune di Maiolo, che diedero un grande esempio di solidarietà verso il territorio montano di cui fanno parte.
Con grande soddisfazione apprendiamo la modifica alla normativa nazionale, introdotta con la Legge di bilancio e già pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che, con la riduzione del numero di studenti iscritti a 300, permette di tirare un sospiro di sollievo anche per l’Istituto Comprensivo di Pennabilli.
Il nostro comune, con la diminuzione degli alunni, correva nuovamente il rischio di perdere il diritto all’assegnazione del dirigente scolastico e del direttore dei servizi generali e amministrativi e di vedere queste figure sostituite con dirigenti scolastici reggenti, incaricati presso altre istituzioni.
Si ringraziano – conclude la nota della Lista “Nella storia, il futuro per il Comune di Pennabilli” –gli Assessori Regionali Paola Salomoni e Barbara Lori, il Consigliere Regionale Nadia Rossi, che si sono impegnate con il Governo per ottenere questo importantissimo risultato per la scuola del nostro territorio“.
