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Rimini, Start Romagna nel mirino di Erbetta: “Ecco i grandi problemi del trasporto pubblico”

Ieri dall’Assessore al Bilancio del Comune di Riccione Santi è arrivato un segnale d’allarme per la volontà di Start Romagna di aumentare il costo dei biglietti degli autobus e quindi anche degli abbonamenti relativi.

“A tali prospettati aumenti solo i Comuni di Riccione e Bellaria si sono opposti mentre il Comune di Rimini, come al solito, ha aderito convintamente“, commenta l’avvocato Mario Erbetta consigliere comunale di Rinascita Civica.

“Il 27 gennaio con un comunicato congiunto Uil, Cisl, Cgil, Cisal e USB hanno aperto uno stato di agitazione su 9 punti e in particolare sulla carenza cronica di personale nel comparto movimento e nelle officine, sulla mancanza di servizi igienici e sala ristoro presso al Stazione di Rimini luogo di sosta e cambi turno, sulla programmazione inadeguata delle Ferie 2021 e sui trattamenti economici dei neoassunti – continua – Da tempo interrogo e lotto al fianco di questi lavoratori affinché si diano delle soluzioni ai disagi che vivono a causa di turni sfiancanti dovuti alla carenza di autisti ma Start Romagna fa orecchie di mercante e assume personale solo per sostituire di fatto quello che va in pensione o gli inabili a certe mansioni come è avvenuto lo scorso anno con i 10 neoassunti.
Ma la cosa drammatica e di questi 10 neo assunti 5 si sono dimessi perché la paga da neo assunto è 1.000,00 euro al mese, una somma che per un autista e per le responsabilità che si assume guidando un mezzo pubblico è una miseria che di fatto non attrae nuove leve”.

“In tutto questo marasma ci sono dirigenti da stipendi importanti e un’organizzazione che fa acqua da tutte le parti come si è evidenziato a settembre con la riapertura completa delle scuole in presenza. Ora siamo al 50% in presenza ma cosa succederà quando tutti gli studenti delle superiori andranno a scuola? Riusciremo a garantire la sicurezza necessaria ai nostri figli che utilizzano il trasporto pubblico? Abbiamo mezzi e personale a sufficienza? Sicuramente no! Il Metromare a che punto è? Quanti mezzi sono arrivati effettivamente? Tre o quattro? Quanto sarà effettivamente operativo con tutti i 9 mezzi costati oltre 10 milioni di euro?”

“Ho fatto un’interrogazione sul tema il 15 dicembre in Consiglio Comunale, chiedevo una risposta urgente entro 5 giorni, siamo al 29 gennaio cioè 45 giorni dopo e nonostante due solleciti l’Assessore Frisoni non si è ancora degnata di rispondere.
Questa è la nostra amministrazione, sempre in prima fila per fare proclami ed inaugurazioni che però si nasconde quando ci sono problemi e cerca di perdere tempo per limitare i danni.
Questa politica non mi piace, perché per me la Politica deve dare risposte veloci ai problemi dei cittadini e non vendere fumo e apparenza. Rimini ha bisogno di certezze e questa Giunta, con la valigia pronta, non è mai stata in grado di darle. Comunico fin da ora che mi opporrò a qualsiasi aumento del costo del biglietto di trasporto che ricadrebbe come al solito sui cittadini riminesi e se verrò eletto instaurerò un tavolo permanente per capire la vera carenza organica del comparto e la revisione dei contratti per i neo assunti in Start Romagna”, conclude Erbetta.

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