La Conferenza dei servizi istruita dalla Capitaneria di Porto di Rimini, ha concluso una fase decisiva nell’iter autorizzativo promosso da parte della Società Energia Wind 2020 alla richiesta di Autorizzazione Unica per la realizzazione e l’esercizio della centrale eolica offshore “Rimini”.
“Il risultato definitivo è inequivocabile – commenta l’associazione Basta Plastica in Mare – negativo il parere dei Comuni di Rimini, Riccione, Cattolica, Misano Adriatico, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Rimini. E noi APS, tra i primi promotori ambientalisti a suscitare l’aspetto del confronto tra territorio e decisori, avanziamo precise richieste a tutti i nostri eletti, nominati, delegati, etc. in funzione e nel più etico rispetto della democrazia partecipata”.
E l’Associazione prosegue: “Ritenendo altresì il Comune di Rimini, il Sindaco e la Giunta, capofila della opposizione sulla in-sostenibilità del progetto eolico off-shore, intendiamo porre precise richieste sulla pianificazione super partes e la programmazione di fonti da energia rinnovabile. Anche alla luce del progetto di formazione culturale tecnico-scientifica che da Rimini sta partendo e ha quale protagonista il MARE. Promotore il sistema Rimini con UniBo insieme ad altre due università e importanti partner accreditati”.
Ora tutti documenti e i verbali finora depositati presso la Capitaneria di Porto di Rimini saranno inviati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “che dovrà decidere se interrompere a questo punto la procedura o proseguire il suo iter, chiedendo al Energia Wind 2020 di presentare il progetto definitivo dell’impianto eolico per la Valutazione di Impatto Ambientale prevista dalla normativa vigente”.
Lett.aperta En.Wind 22genn.2021
A Basta Plastica in Mare pare che “la eventuale decisione di proseguire l’iter di autorizzazione e successivo esercizio della centrale eolica offshore “Rimini” – seppur con le modifiche progettuali che Energia Wind 2020 si è già detta disponibile a valutare – sarebbe oltreché un errore, anche un affronto alla comunità riminese che si è espressa democraticamente attraverso le sue istituzioni e associazioni costituite per la tutela degli interessi diffusi”.
“La comunità riminese – lungi da atteggiamenti “not in my backyard” – si è dimostrata consapevole della necessità di acquisire una reale coscienza ambientalista ed inaugurare una nuova stagione in cui la comprensione e il rispetto dei limiti dello sviluppo e delle capacità di carico del pianeta conformino i comportamenti dei singoli, delle istituzioni, delle forze produttive e sociali. Ha dunque valutato che la proposta della centrale eolica offshore “Rimini” – e di altri analoghi impianti – non vada nella direzione auspicata, ma sia purtroppo espressione dello stesso modo di concepire lo sviluppo e lo sfruttamento delle risorse del pianeta che ci ha portato alla situazione di crisi attuale”.
Aps Basta Plastica in Mare Network, “ritiene urgente affrontare la crisi ambientale planetaria con azioni fattive ed efficaci, senza però cercare facili ed illusorie scorciatoie, propone quanto segue:
• A Energia Wind 2020 srl di ritirare l’istanza di autorizzazione unica per la realizzazione ed esercizio della centrale eolica offshore “Rimini”, prendendo atto della maturità e della coscienza ambientalista della comunità riminese e dei suoi rappresentanti.
• Ai rappresentanti eletti e nominati, di attenersi, promuovere, sostenere, rispettare, le scelte che i sindaci hanno fatto a nome dei propri cittadini.
• Alle istituzioni locali riminesi: Provincia e Comuni che la costituiscono, di istituire una Commissione scientifica e tecnica di alto profilo con il compito di analizzare, valutare e programmare sollecitamente ed in tempi certi le azioni da mettere in atto nel territorio riminese. Per contenere i consumi energetici, ridurre fino ad azzerare il consumo delle risorse naturali e l’inquinamento atmosferico e dei suoli, produrre l’energia necessaria attraverso un piano integrato e razionale che contemperi le varie fonti energetiche ed al contempo salvaguardi il paesaggio e le risorse naturali ed ambientali”.
Basta Plastica in Mare “si ritiene adeguata – in quanto associazione di promozione sociale che promuove partecipazione dando voce per missione al mare e ai cittadini che intendono proteggerlo – di promuovere e partecipare coi propri esperti alla Commissione che richiesta fin da luglio 2020. La nostra associazione continuerà in ogni caso a perseguire gli obiettivi di tutela delle risorse naturali, ed in primo luogo del mare. Nel concreto. Divulgando innovazione, ricerca, prevenzione: attraverso la conoscenza scientifica”.
Gli eventi per l’anno che si sta aprendo culmineranno con la La NATURA del MARE 2021, Summer School organizzata tra la Romagna e le Marche, Ravenna e Pesaro. “In questa prima edizione si gettano le basi per un master di alta specializzazione sul MARE che si avvale delle più accreditate competenze (se non a Rimini, dove se non?)
Parte dalla sede di Rimini dell’Università di Bologna su proposta dell’APS Basta Plastica in MARE Network. Quattro giorni intensi da mercoledì 25 a sabato 28 agosto (date provvisorie). Da Ravenna a Cattolica e San Bartolo In spiaggia mare: in barca, a nuoto e in immersione coi sub. Lezioni openair dalle ore 15.00 del 25 /8 alle 20.00 del 28/8. Inaugurazione e conclusione con econuotata intorno al San Bartolo a Cattolica, lezioni in barca e in spiaggia. Al Tecnopolo dell’Università di Bologna Sede di Rimini”.
UniBo, UniFe, UniUrb sono le tre università che si occupano della didattica con la partecipazione degli esperti scelti dal comitato scientifico, il cui coordinatore è il prof. Marco Zaoli, mentre il comitato organizzativo è coordinato da Valentina Ridolfi, direttrice del Piano Strategico con Manuela Fabbri, presidente di BPinMARE. Sono già coinvolte e/o interessate (in fieri): le Regioni Emilia-Romagna e Marche, Romagna Acque, Provincia di Rimini e di Pesato-Urbino, i Comuni di Rimini, di Cattolica, di Pesaro e Provincia di Pesaro-Urbino, Parco Naturale di Monte San Bartolo. Unirimini, Piano Strategico, Destinazione Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Confindustria Romagna, etc.
La NATURA del MARE è un corso di formazione intensivo per manager e funzionari pubblici, universitario per laureandi, un’opportunità di alternanza scuola / lavoro per studenti che partecipano allo staff organizzativo. Con crediti formativi per progettisti e insegnanti (22 genn. sintesi Summer School).
Tutta la conferenza stampa sarà disponibile sul canale Youtube dell’Associazione. https://www.youtube.com/channel/UCxl3ExJcr_N1wIyOQNUxpNQ