“Emilia Romagna Coraggiosa di Rimini esprime vicinanza e solidarietà – dice un comunicato dell’organizzazione politica – ai lavoratori ex Ogr ora OMCL Trenitalia di Rimini che sciopereranno domani venerdì 22 gennaio e terranno un presidio dalle 9 alle 10 all’ingresso di Via Tripoli.
Riteniamo grave l’atteggiamento aziendale che disattende gli accordi sottoscritti nel luglio del 2019 dove i lavoratori si impegnavano ad una maggiore flessibilità accettando la turnazione per aumentare la produttività, mentre l’azienda si impegnava nella riqualificazione e in investimenti che dovevano garantire il futuro industriale ed occupazionale dell’impianto.
Dopo oltre un anno e mezzo – scrive nella nota Emilia Romagna Coraggiosa – purtroppo l’accordo non trova applicazione ed il rischio di un ulteriore ridimensionamento preoccupa giustamente i lavoratori. Riteniamo inammissibile che un impianto che ha fatto la storia industriale e sociale di Rimini debba ciclicamente attraversare questa situazione. Il trasporto pubblico e la manutenzione dei rotabili dovrebbero essere un punto fondamentale sia riguardo la sicurezza, sia riguardo la transizione ecologica, come la stessa Unione Europea sta indicando.
Per questo abbiamo inoltrato ai nostri consiglieri regionali – conclude la nota – la richiesta di un’interrogazione in consiglio regionale per sollecitare una risoluzione positiva di questa vicenda.
Saremo presenti con una nostra delegazione al presidio di domani”.