“Apprendiamo con interesse dalla stampa delle lodevoli iniziative intraprese a Rimini e Riccione da parte dei genitori per sostenere realtà importanti del nostro territorio come la Polisportiva Garden a Rimini e la piscina comunale a Riccione. Non possiamo che apprezzarne la finalità – scrive in una nota Massimo Ricci, presidente CNA Benessere e Sanità – considerando anche il ruolo sociale che tali strutture rivestono nella nostra comunità e dunque rilanciare la raccolta tra i nostri associati sul solco del ruolo sociale di cui anche CNA Rimini è portatrice attraverso diversi progetti, primo tra tutti CNA per la Città.
Queste iniziative e l’appoggio di CNA – prosegue Ricci – servano quale appello alla politica e alle istituzioni a favore di settori tra i più drammaticamente colpiti dalla Pandemia e fino ad ora senza alcuna certezza, se non quella di essere chiusi almeno fino al 5 marzo.
Palestre, piscine pubbliche e private e centri sportivi sono realtà imprenditoriali, spesso di piccole dimensioni, di vitale importanza per la comunità e meritano sostegni diretti ed indiretti. I ristori, già previsti anche dalla Regione Emilia Romagna, non saranno sufficienti, servono misure utili a rilanciare la domanda non appena queste strutture potranno tornare ad operare.
Questa pandemia – conclude il presidente CNA Benessere e Sanità – colpisce e colpirà duramente, oltre che la salute, anche la capacità di spesa delle famiglie e per questo è necessario pensare fin d’ora a voucher che possano mitigare il costo per l’accesso ai vari impianti, alle palestre e alle tante attività e professionalità connesse per sostenerne la ripartenza, nell’interesse di tutta la collettività.
In questo senso sarebbe di aiuto anche una revisione della detraibilità fiscale, non solo parziale e per i minori ma più estensiva, almeno per il periodo limitato 2021-2022”.