“La non volontà del Sindaco di sedersi ad un tavolo dove sia presente Rifondazione Comunista è per noi una medaglia da appendere al petto. Le recenti dichiarazioni del sindaco Gennari, che si rende disponibile ad aprire un dialogo con il PD a patto che a quel tavolo non siano presenti i due partiti/movimenti che negli ultimi anni si sono resi protagonisti di una reale opposizione al di fuori del consiglio comunale, ci rende particolarmente orgogliosi e convinti che il meticoloso lavoro da noi svolto in oltre 4 anni di governo pentastellato locale abbia prodotto e rimarcato importanti crepe all’interno della giunta”.
Questa la dichiarazione del partito Rifondazione Comunista di Cattolica, che prosegue descrivendo il percorso svolto fin qui.
“Ricordiamo brevemente le battaglie intraprese da Rifondazione: critica all’amministrazione perché non ha mai preso posizione contro banchetti di forze di estrema destra, critica per lo smantellamento della storica e gloriosa scuola di musica cittadina, contrarietà alla chiusura del reparto di ginecologia cattolichino, abbiamo sollecitato invano l’applicazione del bilancio partecipato (loro cavallo di battaglia miseramente non applicato), abbiamo contestato le folli spese natalizie a discapito di ulteriori somme per il sociale, abbiamo contestato l’aumento dei buoni pasto della mensa scolastica, contrastato, con vittoria ,la volontà di costruire una pensilina sul porto di Cattolica, abbiamo ferocemente criticato il Masterplan (puntualmente da loro stessi smentito), abbiamo criticato la raccolta porta a porta che non prevede sconti per i cittadini virtuosi, contestato il regolamento di polizia municipale, criticato il regolamento beni comuni, dove tra l’altro l’assessore Battistel si era reso disponibile a modificarlo ma di cui si sono perse le sue tracce, criticato l’immobilismo del comune capofila sulla cittadella del soccorso, criticato la non volontà di aprire un tavolo con tutte le forze politiche e sociali per meglio gestire le risorse arrivate per l’emergenza COVID, contrastato con successo la volontà di cedere ai privati parte della spiaggia libera, ed infine gestione nuovo Conad e spostamento della Scuola Repubblica. Pertanto se alla luce delle sopracitate vertenze politiche il sindaco Gennari non vuole confrontarsi con noi, vorremmo comunque capire su quali basi voglia aprire un dialogo con il Pd visto che sui temi elencati, nella maggior parte dei casi, seppur con diverse sensibilità, le battaglie sono state condivise con il Pd. Rifondazione Comunista non ha ancora sciolto le riserve su come si presenterà alle prossime amministrative, tranquillizziamo il sindaco ribadendo che non siamo interessati ad un ragionamento politico ove siano presenti le figure attualmente in maggioranza”.
“Ci sembra oltremodo riduttiva la posizione del segretario provinciale del Pd disponibile ad aprire un dialogo con il Movimento 5 Stelle su solo tre progetti : scuola Repubblica, variante supermercato Macanno/Vgs, miglioramento del progetto del Lungomare. Alla luce dell’elenco delle tante criticità sopra elencate ci sembrano delle basi davvero poco solide per poter costituire un progetto di governo per i prossimi anni della nostra città”, conclude il partito.