Si chiude con una conciliazione tra le parti e una transazione il conflitto tra l’Ordine dei medici di Bologna e l’ex assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi, che, medico gastroenterologo, venne radiato dall’albo, il 30 novembre 2018, per una delibera regionale che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri specializzati. Una vicenda che ha portato al rinvio a giudizio per abuso d’ufficio dei nove commissari che decisero la sanzione e a una pronuncia, dopo il ricorso della Regione, della Consulta, secondo cui l’Ordine non aveva il potere di radiare l’assessore.
“All’atto della prima seduta del proprio consiglio direttivo – scrive l’Ordine dei Medici in una nota all’ANSA firmata dal presidente Luigi Bagnoli – esprime viva soddisfazione nell’apprendere che tra i componenti della pregressa commissione medica, coinvolti in un procedimento penale in corso, il dottor Sergio Venturi e la Regione Emilia-Romagna si è potuto giungere a un chiarimento e ad un consequenziale componimento della situazione ingeneratasi, vissuta comunque come incresciosa da tutte le parti direttamente o indirettamente coinvolte a diverso titolo nella vicenda”.
La soluzione conciliativa, prosegue l’Ordine “appare ancor più significativa in riferimento ed in costanza dell’attuale contingenza, rappresentata da un periodo così difficile per tutta la comunità e per gli esercenti la professione sanitaria, in cui appare auspicabile cercare di perseguire una sempre maggiore coesione di intenti per poter corrispondentemente affrontare con la maggiore serenità possibile la delicata situazione emergenziale in corso, che sia i professionisti ed operatori sanitari tutti, e, parimenti, tutte le istituzioni sanitarie di riferimento sono chiamati quotidianamente ad affrontare in sinergica operatività”.
Ora la difesa di Venturi e della Regione, rappresentata dal professor Vittorio Manes, provvederà a revocare la costituzione di parte civile. I medici sono difesi dagli avvocati Alberto Santoli e Francesco Iadecola.
“E’ un risultato che ci soddisfa pienamente – è il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – soprattutto perché sancisce la necessità di collaborazione in un momento così difficile, nel quale la priorità è la condivisione dell’azione di contrasto alla pandemia e di misure, il più possibile condivise, che garantiscano la protezione della salute pubblica e il sostegno a cittadini, famiglie e imprese. Con il lavoro impagabile di chi opera nella sanità regionale e una campagna vaccinale da proseguire in maniera rapida ed efficace. Un contesto nel quale la conciliazione di oggi rappresenta davvero un bel segnale: la rinnovata collaborazione fra istituzioni e medici. Ovviamente rinnovo il grazie, mio e di tutti noi, a Sergio Venturi, persona seria e professionista di alto livello, prima ancora che un amico, che ho avuto il piacere di avere in Giunta come assessore nella scorsa legislatura”.
La Regione aveva presentato ricorso alla Consulta contestando la possibilità dell’Ordine di radiare l’ex assessore, medico gastroenterologo, per decisioni assunte dalla Giunta regionale.