Sono cominciate questa mattina (giovedì 26 gennaio) le iniziative di Santarcangelo per la Giornata della Memoria 2017 con l’incontro organizzato all’ITSE “Rino Molari” alla presenza del sindaco Alice Parma, della preside Maria Rosa Pasini e della presidente dall’ANPI Provinciale di Rimini, Giusi Delvecchio. Nell’aula magna della scuola, davanti a oltre 250 studenti delle classi quarte e quinte, il giornalista Emilio Drudi ha raccontato come le forme di non accettazione del diverso che hanno portato alla Shoah esistano anche oggi: l’antisemitismo secolare culminato nel nazifascismo novecentesco, infatti, non è diverso da angosce e frustrazioni che ciclicamente, nella storia, sono state scaricate su persone e popolazioni percepite come “diverse”.
Le iniziative per la Giornata della Memoria – organizzate dal Comitato cittadino antifascista, tavolo di lavoro che riunisce Amministrazione comunale, istituti culturali, associazioni, scuole e forze politiche locali – entrano nel vivo domani (venerdì 27 gennaio) in occasione della ricorrenza: alle ore 15,30 si svolgerà un momento di raccoglimento presso la targa dedicata ai deportati e alle vittime santarcangiolesi dei campi di concentramento nazifascisti inaugurata lo scorso anno allo Sferisterio, alla presenza del sindaco e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche.
A seguire il trasferimento al Museo Storico Archeologico, dove alle ore 16 verrà inaugurata l’installazione “Sui passi di Henek”, ispirata a “La tregua” di Primo Levi, con letture dal libro e il ricordo dei santarcangiolesi internati nei campi di concentramento nazisti. Oltre al giorno di apertura, l’installazione sarà visitabile per due fine settimana: 28 e 29 gennaio, 4 e 5 febbraio dalle 15,30 alle 18,30.
In serata, sempre venerdì 27 gennaio (ore 21,15), ultima occasione per vedere “Il viaggio di Fanny” di Lola Doillon (Francia, 2016) al Supercinema: basato su una storia vera, il film racconta la vicenda di una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 1943, durante l’occupazione della Francia da parte dei tedeschi, viene mandata insieme alle sorelline in una colonia in montagna, da dove scappa per raggiungere il confine svizzero quando i rastrellamenti nazisti cominciano a intensificarsi. Nel corso della mattinata, su richiesta dell’ITSE “Rino Molari”, l’associazione Dogville ha organizzato inoltre una serie di proiezioni riservate alle classi prime, seconde e terze della scuola superiore.
È dedicato alle scuole – in questo caso le medie – anche lo spettacolo “Ti racconto la Shoah. Contro l’oblio, l’indifferenza, la mistificazione”, organizzato dall’ANPI di Santarcangelo sabato 28 gennaio al Lavatoio (ore 10). Di e con Fabio Mazzotti, prodotto da quotidiana.com per la regia di Roberto Scappin, lo spettacolo racconta il genocidio di un popolo in una chiave insolita, per rinnovare la memoria con forme e parole nuove.
Nel frattempo proseguono fino al 7 febbraio le letture ad alta voce dal titolo “La memoria ricordata”, realizzate dal gruppo di lettori volontari Reciproci Racconti in collaborazione con gli Amici della biblioteca di Santarcangelo e la biblioteca Baldini. L’obiettivo è portare a bambini e ragazzi di tutte le scuole, a partire dalle quarte e quinte elementari, una piccola testimonianza dei drammi della seconda guerra mondiale: ricordi che non possono essere più raccontati personalmente dagli interessati, ma che verranno presentati a partire dai loro diari, dalle loro lettere, nonché da analisi e studi storici.