Un po’ di neve domattina sui monti dai mille metri in su, poi una pausa e quindi un nuovo peggioramento nel fine settimana, quando i fiocchi potrebbero cadare anche molto più in basso. E’ quanto prevede ArpaER in provinca di Rimini, confermando una tendenza che finora ha risparmiato la Romagna dal maltempo più pesante. Dalla parte opposta della Regione, come nelle province di Piacenza e Parma, anche domani infatti sono prevsite nevicate già sopra i 300 metri di quota.
Le previsioni per i prossimi giorni nel riminese annunciano per domani martedì 5 gennaio: “Al mattino sulla costa molto nuvoloso con piogge deboli, sui rilievi molto nuvoloso con deboli nevicate sopra 1000 m; nel pomeriggio molto nuvoloso; dalla sera tendenza ad aumento della nuvolosità. Temperature minime del mattino comprese tra 0 °C sui rilievi e 4 °C sulla costa, massime pomeridiane comprese tra 3 °C sui rilievi e 8 °C sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 27 (costa) e 33 km/h (rilievi). Mare poco mosso al mattino, nel pomeriggio mare poco mosso con tendenza ad aumento del moto ondoso, dalla sera mare mosso”.
Mercoledì 6 gennaio: “Al mattino molto nuvoloso; nel pomeriggio sulla costa tendenza ad aumento della nuvolosità, sui rilievi tendenza ad aumento della nuvolosità con piogge; dalla sera tendenza ad attenuazione della nuvolosità. Temperature minime del mattino comprese tra 0 °C sui rilievi e 3 °C sulla costa, massime pomeridiane comprese tra 3 °C sui rilievi e 9 °C sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 27 (costa) e 51 km/h (rilievi). Mare mosso al mattino, dal pomeriggio mare poco mosso”.
La tendenza ptrevsta da ArpaER da giovedì 7 a domenica 10 gennaio sulla Regione Emilia Romagna: “Giovedì e venerdì si prevedono condizioni di relativa stabilità con assenza di precipitazioni. Successivamente la discesa da nord di un intenso minimo depressionario in quota potrebbe apportare un peggioramento per sabato e domenica con nevicate diffuse anche in pianura con accumuli significativi. Temperature in diminuzione a fine periodo”.