Il consigliere comunale Mario Erbetta è vicino ai dipendenti di Start Romagna che tramite i sindacati hanno presentato le criticità della loro situazione. Una comunicazione a cui è seguita la pronta risposta dell’azienda.
“Oggi il sindacato Ugl denuncia con forza che i dipendenti si sentono abbandonati e penalizzati da questa amministrazione comunale e dalla partecipata Start Romagna – spiega Erbetta -. Tale dichiarazione fa seguito a quella di Uil e Cgil e Cisl avvenuta nei giorni scorsi dopo l’incendio di un autobus. E’ da ormai più di un anno e mezzo che denuncio quello che ormai è evidente a tutti: alla Giunta Comunale e al nostro Sindaco con la valigia pronta non interessa nulla del trasporto pubblico e in particolare delle condizioni di lavoro dei dipendenti di Start Romagna. Un contratto con Start Romagna in prorogatio in attesa di un bando europeo che non arriva, per volontà o per negligenza. Fatto sta che come anche denunciato nella mia ultima interrogazione a cui non ho ancora avuto risposta nonostante l’urgenza e la richiesta di risposta entro 5 giorni, siamo nel marasma più completo nell’organizzare il trasporto pubblico per la nuova apertura scolastica prevista per il 7 gennaio”.
“In questi giorni ho visto un autoelogio dell’Assessore Sadegholvaad al sindaco e all’operato della giunta. Un mare di melassa per dare una visione di una città senza problemi, proiettata nel futuro grazie all’opera lungimirante del nostro Faraone uscente. Ma cosa lascia il nostro Sindaco una volta tolta la propaganda: autobus che si incendiano per vetustà e mancata manutenzione preventiva per carenza di personale, un stazione senza un luogo di ristoro e per fare i bisogni per gli autisti dei mezzi pubblici, autisti che sono costretti a non fare le ferie per carenza cronica di organico, un Metromare che dopo anni di lavori e varie false inaugurazioni non è ancora in possesso dei 9 mezzi acquistati in Belgio per 13 milioni, una città e un lungomare senza parcheggi mentre per i prossimi due anni il turismo sarà solo nazionale e con autovettura a seguito, l’80% degli autobus con oltre 10 anni e a diesel dove per farli viaggiare si aggiunge olio al diesel per evitare che le alghe che si formano nei serbatoi blocchino i tram, alla faccia del programma ecologico del Pd”.
“Se poi aggiungiamo una viabilità con segnaletica errata e una mancata attenzione al trasporto dei disabili nel tpl come denunciato dal sindacato Ugl completiamo i problemi di una viabilità pubblica che contraddice in modo plateale i proclami del nostro Sindaco e del suo delfino candidato Sindaco. Rimini è la città perfetta perfetta secondo i nostri amministratori ma non si trovano autisti perché li si paga solo 1.000,00 euro al mese e si scaricano su di loro le responsabilità. E’ la città perfetta dove un autista che evita di assembrare un autobus prende un provvedimento disciplinare quando in coscienza ha rispettato le regole di capienza. E’ la città perfetta che non rispetta i diritti dei lavoratori dandogli la possibilità di poter utilizzare il bagno per dei bisogni tra un turno e l’altro. Rimini non è una città perfetta, Sindaco e delfino Assessore e di errori ne avete fatti tanti, forse troppi che andranno corretti dal prossimo Sindaco. Ai dipendenti Start dico non siete soli! Sarò al Vostro fianco in tutte le battaglie che farete come lavoratori e come cittadini riminesi”.