Rapine e aggressioni, episodi violenti in cui vittime e aguzzini sono spesso giovanissimi, di solito neppure ventenni e talvolta addirittura minorenni. E’ il fenomeno delle baby gang, finito spesso sotto i riflettori in Riviera negli ultimi mesi estivi, in particolare a Riccione dove i Carabinieri, nelle ultime ore hanno denunciato 10 ragazzi, molti dei quali residenti in altre città, come Bologna e Milano. Quasi tutti sono pregiudicati, malgrado la giovane età, e almeno 4 di loro sono minorenni.
Già in estate i militari avevano arrestato parecchi giovani, ora al termine di indagini serrate, dopo ore di immagini reperite dalle videocamere di sorveglianze visionate più volte i Carabinieri della Perla hanno ricostruito gli spostamenti di altri 10 ragazzi. Il copione è ben rodato, molti membri della baby gang non vivono in Romagna ma arrivano in estate con un unico obiettivo: colpire i coetanei, aggredirli, rapinarli.
I 10 denunciati sono, M.E.E.M., egiziano classe ‘99, residente a Bologna, BY., bolognese classe ‘02, censurato, B.B, varesotto classe ‘02, H.O., marocchino classe ‘01, residente in puglia, M.A., varesotto classe ‘02, R.F. 02, varesotto classe ‘02, tutti pregiudicati eccetto B.Y. che è un censurato, come detto.
Sono almeno due gli episodi a cui sono legati, relativi alla rapina di una catenina e di una felpa. Tutto è partito, a livello investigativo, nella tarda serata del 5 luglio scorso quando un giovane modenese mentre era sulla spiaggia su cui si affaccia Piazzale Roma, centralissima, era stato avvicinato da alcuni giovani che armati di coltello si erano fatti consegnare 100 euro dal povero ragazzo. Già la mattina successiva i Carabinieri avevano raccolto numerosi indizi e spunti promettenti dalla denuncia sporta dalla vittima, ora i suoi probabili aguzzini hanno un nome e un volto.