Prende concretamente forma il prolungamento, per tutto il 2021, di Rimini Open space e dell’esenzione della Cosap. Il pacchetto di misure a sostegno dei pubblici esercizi per contenere le conseguenze economico finanziare della diffusione dl Covid-19. La Giunta ha infatti approvato le indicazioni operative per la presentazione delle richieste di occupazione del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi. Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2021, ecco quali sono, in sintesi le indicazioni approvate.
La superficie massima concedibile in aumento sarà determinata sommando la superficie di somministrazione dei locali privati a quella autorizzata su suolo pubblico nell’anno precedente; il totale ottenuto sarà ridotto del 50%; le superfici dei locali adibite alla somministrazione saranno dichiarate mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Fermo restando la compatibilità delle occupazioni con il Codice della strada e con le condizioni del traffico e della viabilità delle zone interessate.
Al fine di garantire l’occupazione in condizioni di sicurezza, sulla sede stradale l’occupazione del suolo pubblico potrà estendersi limitatamente agli spazi precedentemente disciplinati dall’Amministrazione comunale con appositi provvedimenti; per delimitare l’occupazione dalle corsie adibite al traffico veicolare, dovranno essere collocate fioriere secondo il modello stabilito dalla Giunta comunale; sulle fioriere o in prossimità delle stesse dovrà essere apposta anche in forma adesiva segnaletica di delimitazione speciale di ostacolo
L’istanza per richiedere il suolo pubblico dovrà essere corredata di planimetria e di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata dal richiedente o da tecnico incaricato in cui, oltre al rispetto delle disposizioni del vigente Codice della Strada, si dovrà dichiarare che l’occupazione non andrà a collocarsi sugli attraversamenti pedonali, in corrispondenza delle fermate dell’autobus o in corrispondenza di passi carrabili e che la stessa non occluderà il libero ingresso nei negozi, nelle abitazioni, nei cortili ecc. e che sarà collocata ad almeno 5 metri dalle intersezioni stradali.
Il fronte delle occupazioni che saranno richieste in ampliamento sulle aree precedentemente adibite a stalli di sosta non potrà estendersi oltre al fronte precedentemente autorizzato.
Le istanze e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà presentate nonché le concessioni rilasciate verranno prontamente trasmesse alla Polizia Municipale e all’Ufficio Arredo Urbano per le verifiche e i provvedimenti di competenza.
In caso si verifichi l’occupazione difforme da quanto indicato, si potrà procedere con la decadenza e il diniego, in applicazione del Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
“Si tratta di azioni – spiega Jamil Saedegholvaad, assessore alle attività economiche del Comune di Rimini – mirate alle piccole imprese e in particolare ai pubblici esercizi, bar e ristoranti, oggi particolarmente colpiti dalle nuove disposizioni per il contenimento della pandemia introdotte dal Governo, ma che già quest’estate hanno dimostrato capacità di organizzazione e di reazione. Dopo le prime positive esperienze, abbiamo deciso di prolungare queste opportunità anche per tutto il 2021. Le indicazioni appena approvate sono importanti, perché danno concretezza ai progetti di rilancio economico della nostra città, dando anche un segnale di speranza e fiducia per l’immediato futuro”.