Rimini in azione critica la decisione del governo di disporre gazebo – le “primule” ideate da Stefano Boeri – per proseguire con il piano vaccinale.
“Il piano ministeriale di allestire in tutta Italia, nelle piazze delle città, gazebo a forma di fiore come luoghi di somministrazione dei vaccini, lo consideriamo uno spot promozionale inconciliabile con la realtà.
Nel pieno di una crisi economica c’è bisogno di tutto, tranne che di sperperare denaro pubblico per strutture temporanee adibite ad attività programmabili, che poi non si sa come e se saranno riutilizzate.
Nel pieno di una crisi sanitaria ogni investimento sulla salute deve essere pensato per durare.
Nel pieno di una crisi sociale occorre ritrovare il valore di comunità, fondato sul rispetto per il prossimo e per il ruolo della scienza.
Questo approccio del governo nazionale frivolo, autoreferenziale, incentrato interamente sulla promozione di se stessi e del proprio operato, non rappresenta la parte nobile della politica. Crediamo al contrario in una politica di servizio, di prossimità, che soddisfi con pragmatismo i bisogni delle proprie comunità.
Per questo chiediamo che il costo dei gazebo venga dato ai comuni per ammodernare i locali di strutture sanitarie esistenti, coinvolgendo professionalità locali.
Inoltre, se l’urgenza richiederà strutture temporanee, rivolgiamoci alle tante imprese locali che noleggiano gazebo fieristici, oggi fortemente colpite dalla pandemia per la cancellazione di eventi e manifestazioni.
Occorre ridare allo Stato la dignità che merita anche nel nostro territorio e consentire di vaccinarsi in luoghi nuovi e rigenerati per l’emergenza di oggi e la quotidianità del domani”.