«Racconteremo i tanti buoni esempi di governo locale Pd: possono diventare un modello di governo nazionale». Così il responsabile degli enti locali del Partito Democratico Matteo Ricci ha presentato l’Assemblea nazionale degli amministratori dem in programma a Rimini il 28 e il 29 gennaio.
All’evento, oltre ai sindaci targati Pd, parteciperanno ministri, parlamentari, consiglieri regionali e segretari di partito. Ma soprattutto parteciperà il segretario nazionale Matteo Renzi.
«Da Rimini il Partito Democratico parte con una narrazione nuova: vogliamo raccontare i tanti esempi di buon governo locale che abbiamo in giro per l’Italia– spiega Ricci- Il buon governo che gli amministratori dem praticano ogni giorno nei territori può diventare un modello da esportare a livello nazionale”. Secondo il sindaco di Pesaro, «il Pd può contare su una rete di amministratori “straordinaria” che non viene adeguatamente raccontata».
«I riflettori sono sempre puntati sulle grandi città e sulle realtà nazionali ma spesso le politiche migliori si attuano nelle province- continua Ricci- Dalla sicurezza al sociale, dagli investimenti fino alle politiche ambientali. Racconteremo quello che facciamo nei territori: sarà la base per costruire una nuova proposta di governo del Paese».
L’incontro di Rimini sarà soprattutto il ritorno di Matteo Renzi sulla scena politica. Una scena politica che ha visto in questi giorni la suggestione del ritorno dell’Ulivo da parte di Prodi, Pizzarotti che si candida con una sua lista civica a sindaco di Parma, sfidando sia i grillini che il Pd.
A Rimini ci sarà anche il sindaco di Bologna Virginio Merola, che negli ultimi tempi è stato particolarmente attivo nel mettere in campo una idea di coalizione della sinistra italiana lavorando con l’ex sindaco di Milano Pisapia.
Nel bene e nel male, in questi giorni, l’Emilia Romagna torna a essere laboratorio politico, il luogo dove si sperimentano nuove traiettorie. Non è un caso se Renzi ha deciso di ripartire da questo territorio.
All’appuntamento di sabato il Pd ci arriverà anche con una nuova segreteria nazionale (salvo colpi di scena).
L’Emilia Romagna dovrebbe avere una presenza importante.
Riconfermati l’economista Filippo Taddei, Andrea De Maria (ex segretario di Bologna) in rappresentanza dell’area Cuperlo e che assieme al sindaco Merola sta portando avanti un’idea di riforma del Job acts. Riconfermata, pare, anche la senatrice Francesca Puglisi responsabile scuola (qui sta il problema) di area Franceschini.
Nuovi entrati potrebbero essere Andrea Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna, che dovrebbe ricoprire il posto di responsabile organizzazione del partito. Unica obiezione su cui si sta discutendo è come faccia portare avanti entrambi gli impegni.
Dovrebbe entrare in segreteria anche Matteo Ricchetti, ma qui dipende molto da come si stanno normalizzando i rapporti tra i due Matteo (Renzi e appunto Ricchetti).