Ordinava online accessori per la caccia, li pagava e la merce, puntualmente arrivava. Peccato che lui, un 30enne residente in Alta Valmarecchia non fosse nient’altro che un truffatore anche piuttosto scaltro. Per anni ha continuato a fare ordini alla stessa azienda di e – commerce specializzata nel settore abbigliamento e articoli per la caccia con sede in Toscana salvo poi denunciare di non aver mai ricevuto la merce ottenendo più volte il rimborso di 500 euro dall’assistenza clienti dello store online.
Gli anni passano i vestiti arrivano in casa del giovane truffatore e l’azienda continua a rimborsare i presunti ammanchi. Fino a quando dalla stessa società toscana non si accorgono che qualcosa non quadrava e che quel cliente non faceva altro che ordinare e poi denunciare di non aver ricevuto gli accessori pagati. E puntuale arriva la denuncia ai Carabinieri di Novafeltria.
A questo punto i Carabinieri della Stazione di Novafeltria, informati dai colleghi dell’Arma toscana, insospettiti, hanno voluto vederci chiaro e sapendo che l’uomo in questione già in passato era stato deferito in stato di libertà per reati di truffa, hanno richiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione domiciliare a casa della acquirente.
Effettuato il blitz, i militari hanno trovato, oltre ai due articoli acquistati on line e falsamente denunciati come mai consegnati a domicilio, altra merce di proprietà dell’azienda in questione, dichiarata mai recapitata, per un valore totale di circa Euro 800,00.
Al termine della perquisizione la merce rinvenuta è stata posta sotto sequestro e per il giovane è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria di Rimini per il reato di truffa continuata.
