“Non più interventi spot ma interventi strutturali. La salvaguardia della nostra costa si traduce nella tutela di tutti i comparti che vivono di turismo balneare e dell’ambiente. E’ insensato continuare a buttare ogni anno tonnellate di sabbia in mare, senza sperimentare e programmare nuovi interventi strutturali, più duraturi, che mettano al riparo la costa dai danni provocati da mareggiate e altre avversità naturali”.
Lo afferma la parlamentare della Lega Elena Raffaelli in una nota, dove illustra un emendamento, di cui è prima firmataria, alla legge di Bilancio dove sono previsti interventi per la salvaguardia della costa dai fenomeni erosivi.
“Abbiamo previsto – spiega Raffaelli – l’istituzione di un ‘fondo per la salvaguardia della costa dai fenomeni erosivi’ presso il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare con una dotazione di 200 milioni di euro per ogni anno dal 2021 al 2023, finalizzato a concedere contributi alle Regioni per progetti che interessino la difesa della costa, la riduzione delle cause dei fenomeni erosivi, la protezione e la valorizzazione dei litorali sabbiosi. Al posto dei continui ripascimenti di sabbia costosi e di breve durata, la Regione in collaborazione con i sindaci della costa e le associazioni coinvolte dovrebbero mettere a punto progetti pilota per una salvaguardia concreta della costa, mettendo in rete più fonti di finanziamento compresi quelli previsti dal fondo citato oltre a rifinanziare nell’immediato il maxiripascimento già previsto”.