In un momento storico nel quale l’uso di sostanze stupefacenti è tornato ad emergere con allarmante urgenza, “Tutto in un abbraccio” ci fa ripercorrere gli oltre 40 anni di storia di San Patrignano, le complessità e i cambiamenti che hanno portato l’audace visione del suo fondatore, Vincenzo Muccioli, ad essere oggi porto sicuro per migliaia di giovani che si sono smarriti in uno dei più grandi drammi del nostro tempo, oltre che autorevole punto di riferimento ed eccellenza internazionale nel recupero dei tossicodipendenti.
Per usare le parole di Alessandro Rodino Dal Pozzo, Presidente della Comunità San Patrignano, il libro di Giorgio Gandola, è “una vera e propria camminata nel tempo, in una San Patrignano fatta di gioie e dolori. Un vissuto di oltre 40 anni che l’autore descrive in maniera fluida dando al lettore una fotografia molto fedele della realtà. Un’immagine che partendo da ieri, arriva a oggi, esprimendo lo stesso comune denominatore: il problema droga da una parte e una comunità che cerca di fare qualcosa per contrastarlo dall’altra. A non cambiare, nel tempo, quei valori su cui San Patrignano è stata fondata”.
“Tutto in un abbraccio”, grazie ad una preziosa raccolta di testimonianze inedite di chi, fin dalla fondazione della Comunità, ha prodigato la sua vita all’accoglienza e al recupero di tantissimi giovani approdati a San Patrignano da tutta Italia e da molti altri paesi nel mondo, è il racconto di un modello che è riuscito a rispondere per oltre 40 anni alle mutevoli e innumerevoli sfide che la Comunità si è trovata ad affrontare: dal continuo mutare del fenomeno della tossicodipendenza, alla piaga dell’AIDS nei primi anni, alle nuove sfide educative e di preparazione a un reinserimento nel mondo del lavoro.
“Tutto in un abbraccio. La storia di San Patrignano e dei 26 mila ragazzi tornati alla vita” – edito e distribuito da Panorama, sarà disponibile dal 9 dicembre in edicola, e successivamente acquistabile sullo shop online della Comunità: shop.sanpatrignano.org/
San Patrignano dal 1978 ha accolto oltre 26mila ragazzi e ragazze con problemi di tossicodipendenza in modo completamente gratuito, offrendo loro una casa, assistenza sanitaria e legale, formazione professionale e il calore di una famiglia.
Oggi ospita 1200 giovani, ragazze e ragazzi che durante il percorso riacquistano la fiducia in sé e il rispetto degli altri, si impegnano in un confronto continuo con i propri limiti, per superarli e diventare persone migliori. Qui tutti fanno qualcosa per gli altri, sono storie di vita diverse, eppure accomunate dallo stesso destino: strappare la propria vita alla dipendenza. Perché ogni vita è importante, unica e speciale.
Ognuno di loro è impegnato in un percorso di formazione professionale così che potranno più facilmente reinserirsi nella società una volta terminato il percorso. I prodotti realizzati nei laboratori di San Patrignano permettono alla Comunità di essere sostenibile e autofinanziarsi continuando ad aprire le porte a chi chiede aiuto.