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Covid a San Marino, un’altra vittima e 32 nuovi casi

Altri 32 contagiati a San Marino e una vittima, un uomo di 76 anni. L’Istituto per la Sicurezza Sociale, a nome di tutti gli operatori e anche della Segreteria di Stato Sanità, esprime sentimenti di vicinanza e profondo cordoglio ai familiari, parenti e tanti amici.

Intanto la seconda ondata pandemica (dal 1° luglio) registra:

  • positivi: 256 (+32 rispetto al precedente aggiornamento);
  • guariti: 612 (+33 rispetto al precedente aggiornamento);
  • deceduti: 3 (+1 rispetto al precedente aggiornamento);
  • contagiati totali 871 (di cui 838 residenti e 33 frontalieri o altri non residenti)

Nella giornata di ieri si è registrato il decesso di un sammarinese di 76 anni.

Il numero totale di persone contagiate individuate, invece, dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri (27 novembre) è di 1.586, di cui: 256 positivi (140 donne e 116 uomini, età media 41 anni), 45 decessi e 1.285 guariti.

Fra le persone positive, 15 risultano ricoverate in Ospedale, di cui: 6 si trovano nel reparto Covid e 9 in Terapia Intensiva.

Infine, 241 sono le persone positive al virus Sars-Cov2 in isolamento presso il proprio domicilio.

Al 27 novembre sono stati eseguiti 17.069 tamponi.

Nella tabella sottostante è riepilogato l’andamento dal 21 al 27 novembre relativi ai test molecolari effettuati, al totale dei nuovi casi di positività riscontrati, alla percentuale di nuovi positivi in rapporto al totale dei tamponi e le guarigioni.

Data

Tamponi effettuati

nuovi positivi

% nuovi positivi/tamponi

Guariti

21 novembre

93

10

10,75%

22

22 novembre

18

1

5,56%

0

23 novembre

395

23

5,82%

52

24 novembre

285

36

12,63%

18

25 novembre

246

21

8,54%

10

26 novembre

320

40

12,50%

21

27 novembre

355

32

9,01%

33

Sul sito dell’ISS (www.iss.sm), nella sezione “Covid-19” è possibile trovare le informazioni riguardanti l’emergenza sanitaria e le disposizioni adottate.

Ai sensi del Decreto Legge 206/2020 si ricordano gli obblighi di utilizzo dei dispositivi di protezione, del mantenimento del distanziamento sociale e il frequente lavaggio delle mani o sanificazione, misure fondamentali per contrastare la diffusione del virus. Si ricorda che, in caso di febbre, malessere generale o sintomi respiratori non bisogna uscire di casa, ma contattare il proprio medico curante o la guardia medica, senza andare direttamente ai Centri per la Salute.

ISS rammenta inoltre, che sempre in forza del DL 206/2020 le persone in isolamento o in quarantena devono rispettare rigorosamente i comportamenti cautelativi finalizzati a tutelare la salute della collettività, e che i comportamenti non corretti sono sanzionabili previsto dalle normative in vigore.

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