Anche l’ultima asta per la colonia Bolognese di Miramare di Rimini è andata deserta. La scadenza era per il 24 novembre per concludersi entro il 26 novembre. Base d’asta era 9milioni 116mila euro. Era possibile anche un’offerta in riduzione di 6milioni 837mila euro.
Nei mesi scorsi era stata presentata l’idea da parte di alcuni sindaci del bolognese, ad iniziare dal sindaco di Bologna Virginio Merola di formare un consorzio per acquistare la Colonia Bolognese.
Un consorzio che non è sorto in tempo per partecipare alla precedente asta di luglio.
Affermava il sindaco di Calderara di Reno Giampiero Falzone, protagonista della proposta di acquisto: ““Io ragiono in maniera corale – acquistare la Colonia Bolognese significherebbe avere un costo pro capite di 7 euro per gli abitanti della Città Metropolitana. Al di là di tutto io credo che se tutti e 55 comuni della città metropolitana ci staranno potremo andare a bussare alla porta della curatela fallimentare con una proposta concreta”. Aveva lasciato anche trapelare l’ipotesi di Novembre per procedere all’acquisto.
Così non è stato. Sicuramente l’emergenza sanitaria ha pregiudicato questa discussione. Difficile che se ne parli nel breve periodo. Non solo per l’emergenza Covid ma anche per le elezioni amministrative del 2021 che coinvolgono il comune di Bologna, strategico per questa operazione.
Rimangono in campo nuove aste e soluzioni da parte di investitori privati. Soluzione non semplice per gli elevati costi non solo di acquisto ma soprattutto di recupero edilizio ed architettonico.