Sono una maestra di scuola dell’infanzia. Questa mattina io, le mie colleghe e i nostri piccoli alunni (3, 4, 5 anni), ci siamo recati al Colosseo per effettuare il tampone.
La situazione che abbiamo trovato: una ragionevole fila che ha richiesto un’attesa di 15 minuti circa. Un’infermiera che passa a ritirare le tessere sanitarie per poi restituirle disinfettate.
Un’altra infermiera che esegue il tampone, che seppur il tutto si svolga in pochi secondi, è stata in grado di rassicurare, essere gentile, eseguire il tampone con delicatezza, e non ultimo a svolgere anche il ruolo di vigilessa.
Voglio esprimere un pensiero di stima a tutti gli infermieri che svolgono questo lavoro. Non credo che sia proprio stimolante infilare “batecchi” nel naso a ciclo continuo; stare al freddo vestiti di plastica e di tessuto /non tessuto; respirare smog visto che molti “tamponandi” non pensano che è meglio spegnere l’auto.
Per quel che conta cari operatori sanitari, vi mando il mio incoraggiamento per continuare a lavorare con questa umanità e professionalità che ho visto qualche ora fa.
M.