“Una scomparsa che porta con sé grande dolore ed emozione. Ro Marcenaro è stato un artista che ha legato il suo nome a tanti momenti felici, ma anche di riflessione, della nostra vita. Se ne va un genio artistico che con la sua grafica e la sua satira ha lasciato una impronta indelebile negli ultimi 50 anni, anche collaborando a campagne di comunicazione della Regione Emilia-Romagna”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte di Ro Marcenaro, 83 anni, avvenuta oggi a Reggio Emilia.
“Di lui – aggiunge – ci rimarranno indelebili nella memoria tanti lavori e illustrazioni, da quelli che realizzò per la pubblicità fino ai numerosi libri, anche impegnati, da lui sapientemente illustrati e ideati. Ai suoi cari vanno le più sentite condoglianze, anche a nome di tutta la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna”.
Rimangono nella storia i suoi lavori per la pubblicità (il più famoso è quello degli anni ’70 del Fernet Branca realizzato con la plastilina) ma anche videoclip musicali come tutto l’album ‘Matto come un gatto’ di Gino Paoli. L’artista poi si è fatto conoscere al grande pubblico soprattutto coi suoi fumetti di satira politica (nel ’93 vinse l’ambito premio ‘Forte dei Marmi’) per tantissimi giornali e riviste tra cui Panorama, Il Venerdì di Repubblica, La Gazzetta dello Sport, Epoca, Espansione, Rassegna Sindacale e L’Europeo. Ha diretto anche alcune tv private, da Tvs a Genova fino a Tele Ciocco e Telereggio.
E dalla sua matita nacquero anche alcuni francobolli per lo Stato di San Marino; uno di questi ha vinto il premio come il migliore dell’anno. Tra le sue opere si ricordano i romanzetti fantapolitici ‘La diaspora bianca’, ‘Il manifesto del Partito Comunista a fumetti’, ‘Il Candido’ di Voltaire, ‘Il Vangelo di Marco’, ‘Il Barone di Munchausen’ e per ultima proprio quest’anno, ‘La Costituzione Italiana illustrata’. Ma anche tante illustrazioni per libri, fumetti e cartoni animati. Nella sua carriera aveva ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui, nel ’95, il Premio Andersen.
Nato a Genova, viveva e lavorava a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia.