A partire dalle 22:00 di ieri 6 novembre 2020 i Carabinieri della Compagnia di Rimini, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla verifica del rispetto delle norme contro il diffondersi del Covid-19, nonché al contrasto fenomeni di microcriminalitá.
Un gruppo di carabinieri dei reparti dipendenti di questa Compagnia, anche in abito civile, capeggiati dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini, hanno effettuato posti di controllo lungo le principali vie di comunicazione al fine di accertare se le persone che circolavano dopo le ore 22 avessero titolo, in applicazione della normativa richiamata.
In totale sono 10 le persone controllate ed 8 i veicoli. I controllati, quasi tutti lavoratori che avevano terminato il loro turno e stavano facevano rientro in abitazione, hanno regolarmente esibito agli operanti le loro autocertificazioni, ad eccezione di un giovane 31/enne, C.S. originario della provincia di Cagliari, residente a Riccione.
Durante il pattugliamento degli obiettivi sensibili l’uomo in sella ad un ciclomotore alla vista di una pattuglia dei militari ha cercato di sottrarsi al controllo ma durante la manovra è caduto a terra. Sottoposto a controllo, il mezzo su cui viaggiava risultava rubato poche ore prima a Riccione ai danni di un pensionato del luogo. Per lui è scattata la denuncia a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, nonché la sanzione amministrativa ai sensi del nuovo D.C.P.M., non avendo alcun titolo giustificativo per trovarsi fuori dalla propria abitazione. Il ciclomotore, del valore di 800,00 euro circa è stato restituito al legittimo proprietario, giunto sul posto su indicazione dei militari. La vittima, che non si era ancora accorta dell’ammanco del proprio scooter, ha ringraziato i carabinieri per il loro operato.