Il cronotachigrafo alterato in modo da registrare periodi di pausa inesistenti ed eludere così qualsiasi controllo sul rispetto dei tempi di guida e di riposo è costato caro a un autotrasportatore di 55 anni fermato al volante del suo tir dagli uomini della Polizia Stradale al casello di Riccione.
Gli agenti hanno infatti ritirato i titoli abilitativi alla guida e contestato le violazioni che prevedono una sanzione di 1.735,50 euro.
Il 55enne stava trasportando da Roma in Romagna 36mila litri di carburante quando gli agenti una volta superato il casello di Riccione hanno fermato il mezzo. Anche la società proprietaria del veicolo, titolare di autorizzazione al trasporto merci in conto terzi è stata sanzionata.
Durante il corso dell’anno 2020 sono state contestate 111 violazioni analoghe su 1500 controlli totali ai mezzi pesanti.
“Il controllo dell’autotrasporto rientra negli obiettivi strategici della polizia stradale specialità della Polizia di Stato – spiegano dalla Polizia Stradale – in particolare sono costantemente verificate le attività di guida dei conducenti professionali che trasportano cose e/o persone ciò al fine di rispettare la vigente normativa in materia di lavoro ma anche con l’intento di garantire una serena equa e non alterata concorrenza fra tutti i vettori operanti. in quest’ottica sono stati effettuati mirati servizi di controllo nell’ambito dell’intero territorio provinciale“.