“Dopo aver lanciato nei giorni scorsi la mia candidatura a Sindaco – inizia una nota di Mario Erbetta, di Rinascita Civica – è fondamentale prendere una posizione netta su un investimento da un miliardo di euro che potrebbe coinvolgere il Comune di Rimini e le città costiere limitrofe.
Il Sindaco di Rimini per l’ennesima volta ha bocciato il progetto. Lo aveva approvato quando era assessore provinciale nel 2020 e oggi fa una inversione di rotta incredibile.
Il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale si schiera contro al punto di ventilare un eventuale referendum sul tema.
Intanto tutti si vantano di volere delle città Green ed ecologiche ma quando si può fare realmente qualcosa per l’ambiente ecco i distinguo e i niet: non nel mio giardinetto.
Ritengo che Rimini – continua Mario Erbetta – debba diventare la prima città Green d’Italia e che debba spingere gli investimenti verso un’economia circolare che porti ad ottimizzare le risorse ed il primo passo può essere questo progetto con la produzione di energia pulita equivalente al 45% del fabbisogno provinciale.
Una città che grazie a queste pale eoliche e ai benefici compensativi – prosegue la nota di Mario Erbetta, candidato Sindaco di Rinascita Civica – che si potranno chiedere alla ditta realizzatrice potrà avere tutti i mezzi pubblici e gli edifici pubblici alimentati da energia pulita. Pensate al Metromare alimentato totalmente ad idrogeno o agli uffici pubblici alimentati da pannelli fotovoltaici il tutto pagato come compensazione di un danno visivo all’orizzonte del mare.
Provate a pensare ad un Comune che riesce grazie alle compensazioni a rimodernare il suo parco macchine totalmente con macchine elettriche. Pensate ad un Comune che non avrà più bisogno di bloccare la circolazione in inverno alle macchine più vecchie perché ha già provveduto a diminuire la produzione di C02 con questa operazione.
Pensate ad un Comune che grazie agli incentivi compensativi agevoli con contributi alle famiglie per gli apparecchi di depurazione d’acqua o per i tritarifiuti da inserire in tutte le abitazioni.
Pensate anche alla possibilità di avere in ogni zona della città dei distributori di acqua gratuiti per eliminare le bottiglie di plastica il tutto grazie all’istallazione di queste pale.
Queste sono politiche vere per eliminare plastica e rifiuti organici e non proclami come ha fatto fino ad oggi il nostro Sindaco.
Non si può – dice ancora la presa di posizione di Mario Erbetta – ridurre la questione al brutto o bello esteticamente ma bisogna vedere la cosa nella complessità di cosa potrebbe portare un’opera del genere ai riminesi.
Dire si al progetto come aveva detto il Sindaco in Consiglio comunale ma a impatto visivo zero e come dire No al progetto essendo impossibile non vedere in lontananza nulla.
Inoltre queste pale eoliche potrebbero essere un polo ulteriore di attrattiva turistica, dato che si svilupperà un micro ambiente marino al di sotto delle stesse con un nuovo habitat per la fauna ittica?
In Usa, uno studio approfondito sul tema ha verificato che nelle zone dove sono stati realizzati parchi del genere si è avuto un notevole incremento turistico alimentato anche dal turismo subacqueo e quello natante. Anche uno studio spagnolo fatto alle Canarie da gli stessi risultati.
I pescatori si lamentano dei problemi che tali pale daranno alla pesca, ma i problemi li daranno solo alla pesca a strascico che sta devastando e depredando i nostri mari.
Infine un’opera del genere dal costo di un miliardo di euro creerà almeno 200 posti di lavoro e notevoli ricadute economiche sul territorio sia direttamente che indirettamente come ha ben evidenziato Confindustria.
Che il progetto possa essere migliorato diminuendo e allontanando le Pale dalla riva è cosa su cui bisogna ragionare e verificare anche grazie all’evoluzione tecnologica del settore, ma dare un No secco per puro gusto estetico mi sembra una valutazione estremamente riduttiva da parte delle nostre autorità politiche.
Infine non posso non far notare come la politica ambientalista del PD sia schizzofrenica e faziosa: no alla plastica in mare, si alla prolificazione dell’inquinamento elettromagnetico delle antenne telefoniche, no alle polveri sottili con blocchi automobilistici ma anche un no secco all’energia pulita delle pale eoliche.
Per una politica ecologica seria non basta definirsi Gretini e scendere in piazza un paio di volte all’anno. Servono fatti e politiche serie e lungimiranti – conclude il leader di Rinascita Civica – e l’energia eolica pulita è il futuro. Se sarò eletto a Sindaco di Rimini appoggerò pienamente tale progetto ampliandolo in un’idea di Rimini come prima città totalmente Green d’Italia“, conclude il segretario di Rinascita Civica Mario Erbetta.
