Risalgono allo scorso week-end i furti con danneggiamento commessi nel parcheggio dell’ospedale di Rimini.
Nel frattempo i Carabinieri di Rimini hanno intensificato i controlli e durante la notte appena passata, hanno sorpreso una coppia di ragazzi intenti a rompere i finestrini delle auto per rubarne il contenuto.
I due ragazzi, H.F. classe 95 e N.M. classe 94, di origine marocchina, erano intenti a infrangere i vetri delle vetture con una mazza da baseball in ferro, riuscendo a danneggiarne 9 prima dell’arrivo dei militari.
I malfattori, per sottrarsi all’arresto, si sono dati subito alla fuga a piedi ma i carabinieri sono riusciti comunque a raggiungerli e a bloccarli. La perquisizione personale ha consentito anche di rinvenire piccoli oggetti e uno zainetto sottratti dalle auto. Particolarità del loro modus operandi era l’utilizzo di giubbotti catarifrangenti arancioni, con lo scopo, risultato inutile, di fingersi operatori ecologici e di passare inosservati.
Le modalità di esecuzione, l’orario in cui sono avvenuti gli eventi e le stesse finalità, ossia il furto sulle auto, sono assolutamente riconducibili al danneggiamento della settimana scorsa avvenuto nel parcheggio dell’ospedale riminese, pertanto i militari stanno in queste ore ricostruendo a ritroso quanto accaduto per acquisire gli elementi di reità, in caso ai due giovani, anche per l’evento passato.
I due, tratti in arresto per furto danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, sono tati sottoposti a giudizio con il rito direttissimo nella mattinata odierna, al seguito del quale gli arresti sono stati convalidati e condannati dal giudice Monocratico rispettivamente ad anni 1 e mesi 4 di reclusione il primo ed anni 1 e mesi 10 di reclusione il secondo ed entrambi rimessi in libertà.