Ricordo che il Piano aeroporti del Ministero delle infrastrutture e trasporti mira a razionalizzare il numero degli scali e indica solo Rimini fra i 38 di interesse nazionale. L’esperienza del “Fellini” ci insegna come già sia difficile il rilancio dell’aeroporto riminese. Chiediamo perciò al presidente Stefano Bonaccini che gli interventi della Regione Emilia-Romagna sulle infrastrutture romagnole siano ben calibrati, o si potrebbero generare squilibri dal punto di vista economico. Non è azzardato ipotizzare che Forlì possa diventare uno scalo secondario del “Marconi”, per i low cost o per determinati bacini, a discapito di Rimini.
Qui non si tratta di campanilismo o di guerra dei cieli, che sono solo retorica, bensì di perplessità e dubbi concreti.
Infine mi si permetta ancora una battuta sull‘insensato progetto di parco eolico davanti alla costa riminese. Per Paolo Maggioli invece a Ravenna tutti lo vogliono (anche se non mi risulta che sia così). Allora la soluzione l’abbiamo già trovata: facciamolo a Ravenna e non se ne parli più“.