“A seguito della firma avvenuta ieri fra FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL con Federlegno a livello nazionale, in merito all’accordo sul rinnovo del contratto nazionale del legno industria – dice una nota dei sindacati CGIL, CISL, UIL – abbiamo revocato lo stato di agitazione e le 16 ore di sciopero in programma nel mese di ottobre e novembre.
Nelle principali aziende del settore del nostro territorio, come Ferretti yacht e Industrie Valentini erano in programma questa settimana proteste e presidi.
La firma è arrivata dopo una trattativa lunga e complicata, in cui vi sono stati oltre 20 incontri e a seguito dello sciopero del 28 febbraio scorso, che ha visto una grande adesione.
In quella data circa 200 lavoratori di Rimini erano partiti per manifestare a Milano per il rinnovo del loro contratto. Un settore, quello del legno arredo, che rappresenta per il nostro territorio uno degli ambiti produttivi di maggiore importanza per il sistema manifatturiero e che occupa circa millecinquecento lavoratori.
In sintesi nel testo sottoscritto – prosegue la nota dei sindacati degli edili e dei lavoratori del legno – è stato difesa la funzione salariale del contratto prevedendo un aumento di 70 euro per un livello medio. Tale importo verrà riconosciuto per metà a settembre mediante pagamento di arretrato e una seconda tranche che i lavoratori riceveranno a gennaio. In aggiunta saranno effettuate a gennaio 2021 e 2022 verifiche sull’inflazione che potrebbero determinare ulteriori aumenti salariali.
Abbiamo ottenuto risultati positivi sui diritti, come ad esempio l’integrazione da parte delle aziende del congedo parentale fino al 60%. Inoltre novità anche su formazione, salute e sicurezza e significativi progressi sul fronte del welfare, aumentando il contributo a carico dell’azienda nella previdenza complementare.
Dalla prossima settimana – conclude la nota dei sindacati – inizieremo le assemblee nelle aziende della provincia di Rimini, per permettere alle lavoratrici e lavoratori del settore di poter votare i contenuti dell’intesa”.
FILLEA CGIL Rimini, Renzo Crociati
FILCA CISL Romagna, Roberto Casanova
FENEAL UIL Rimini, Francesco Lorusso