Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ritorna sul dibattito in corso sul parco eolico al largo delle coste riminesi.
“Ho visto i rendering prodotti dalla stessa società – dice Gnassi -, ma di cosa stiamo parlando? Ringrazio la società per la documentazione ma è palese come le pale eoliche abbiano un impatto abnorme sulle spiagge della Dolce Vita, da Rimini a Riccione, a Misano, a Cattolica, a Gabicce. Pur nella bassa definizione di un’immagine al computer, si vede chiaramente l’impatto visivo. Non ci siamo proprio. Nel mio intervento in consiglio comunale dello scorso 4 luglio avevo detto che la vista dalla spiaggia, dalla città doveva essere nulla. E non era una richiesta buttata lì, visto che anche all’estero (nei mari del Nord più ‘industriali’) questo tipo di impianti viene spostato off shore, a molte miglia dalla linea di costa. Capisco chi dice che il guadagno in termini di energia pulita sia cospicuo ma chiedo: perché non si dà corpo e concretezza a un piano energetico nazionale e regionale in cui i 300 mega watt vengono raggiunti con altre soluzioni che non sia quella di occupare il paesaggio delle spiagge più conosciute in Italia e in Europa? Case e condomini che producono la loro quota, lo stesso siti industriali dismessi e operativi oppure la reta autostradale italiana che diventi un mega pannello solare oppure altre soluzioni”.
La realtà conclude il sindaco di Rimini è che la proposta di parco eolico ha “un impatto abnorme sulle spiagge della Dolce Vita”.