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Riccione, Vescovi (Pd): “Tosi usa indenizzi Covid per il porto. Insensato, piuttosto tagli le tasse”

Sabrina Vescovi all’attacco sulle scelte del sindaco Renata Tosi su come impiegare le risorse in più a disposizione del Comune di Riccione: “Senza senso – scrive la consigliera comunale PD – Non c’è altro modo di definire la decisione del Sindaco Tosi di utilizzare i soldi arrivati da Roma ad indennizzo per il Covid nel progetto per il porto.  I cittadini allora costretti in casa dai posti di blocco e gli imprenditori con attività economiche chiuse in modo forzoso avranno come indennizzo un milione e 231 mila ma il Sindaco Tosi ancora una volta userà soldi pubblici per costruire consenso attorno all’ennesimo annuncio”.

Spiega Vescovi: “Invece di mettere in campo agevolazioni sulla Tari, rimborso Cosap o sostegno delle famiglie in difficoltà la Tosi prova a costruirsi l’ennesima passerella a spesa dei cittadini.  Ieri è stato così per gli arredi di moquette finiti inceneriti ed oggi abbiamo i nostri viali del commercio disastrati.  Stesso stile fuori luogo rilanciato con gli assurdi festeggiamenti del compleanno in un momento così drammatico con 14 mila euro letteralmente buttati via mentre regna l’incertezza.  Un flop che preannuncia un improbabile rientro economico anche sul villaggio del Natale che in barba all’emergenza covid sta pianificando”.

“Allora un seggerimento lo diamo noi.  Quei soldi ad indennizzo Covid vengano utilizzati per detassare le nostre attività.  I riccionesi ne hanno bisogno ma il sindaco fa finta di niente e malgrado i roboanti annunci sull’avanzo del bilancio comunale, per realizzare il porto, ha bisogno dei soldi che arriveranno dall’emergenza Covid.  Capite che c’è una assurda distorsione in questo ragionamento?  Il porto lo faccia con i denari del bilancio comunale ma i soldi dell’emergenza covid li usi per ridurre la tassazione locale a commercianti, artigiani, imprenditori e operatori economici. Non per fare ciò che avrebbe dovuto fare in condizioni di normalità in questi ormai sette anni di governo.
E proprio per le ragioni esposte le ricordiamo che appare altrettanto azzardato pianificare il villaggio del Natale nella contingenza sanitaria odierna.  Almeno si tuteli con contratti rescindibili!”.

“Nb: in una dichiarazione stampa del 30 luglio 2020 l’assessore al bilancio Santi riportava: “Abbiamo aperto una voce di spesa per quanto riguarda il porto, inserita già nel 2020. Ci auguriamo di procedere alla progettazione dell’intervento entro l’anno. Solo grazie ad un bilancio sano che negli anni ha accantonato fondi”.  Se i soldi li avevate a Luglio non si capisce perché dovreste usare quelli ricevuti per essere stati zona rossa per fare il porto.  Abbassate dunque le tasse alle attività economiche colpite dal Covid, che magari in questo modo riusciranno a salvare qualche posto di lavoro. Altrimenti avreste raccontato l’ennesima irricevibile bugia”, conclude Sabrina Vescovi.

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