“Icons of liscio – Il folclore della grafica, la grafica del folclore”. Una galleria di manifesti di musicisti, orchestre e interpreti, che è entrato ora a far parte con “Icons of liscio” a cura della graphic designer Mariacristina Serafini, dell’archivio iconologico della collana “Rimini Grafica”, edita da Guaraldi. ‹‹Quello stile – scrive Massimo Pulini nella sua prefazione (“Ruvido liscio”) per il volume – che esiste come una vera abitudine al ritratto, con tanto di strumenti e di lustrini da night, tenute da palco, da arena circense… Figure scontornate davanti a un cielo finto e i loro vestiti fucsia in tono col farfallino, riescono a sospendersi sul tempo e sullo spazio, per divenire indimenticabili››.
‹‹Il numero 7 della collana Rimini Grafica pubblica una ricca serie di fotografie dedicate al liscio, da un progetto fotografico di Paolo Simonazzi. Ogni scatto realizzato rappresenta un manifesto delle orchestre e band ritratte appunto come “Icons of liscio”, le nostre Icone del pop. In apertura ho voluto inserire un antefatto storico di immagini e musicale, (grazie alla disponibilità della Casadei Sonora) l’orchestra di Secondo Casadei il primo ad avere stampato un manifesto con la propria fotografia. Sicuramente da un punto di vista grafico/fotografico c’è stata un’evoluzione, mantenendo però intatti alcuni cliché: la foto dell’interprete musicista raffigurato spesso con il proprio strumento musicale che lo identifica, il primo piano o il piano americano. Gli abiti forse sono quelli che indicano un’evoluzione più significativa, dai sobri completi a divise scintillanti di lustrini e payette. Accompagna il tutto un uso “creativo” del lettering e del colore che crea un vero e proprio stile di immagine manifesto proprio del Liscio››.