Lo scultore e orafo Arnaldo Pomodoro – le cui opere sono collocate nelle piazze e negli spazi pubblici di tutto il mondo – si è aggiudicato il Premio Campigna 2020, giunto alla sua 61/a edizione. Il ‘Cono tronco’, l’ultima creazione dell’artista – nato a Morciano di Romagna 94 anni fa e famoso a livello internazionale per le sue sfere in bronzo – è stata installata nel Parco di Sculture all’aperto di Santa Sofia, nel Forlivese, che ospita i lavori degli scultori premiati.
L’inaugurazione dell’opera si è tenuta oggi alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Cultura dell’Emilia-Romagna, Mauro Felicori. Allo scultore morcianese, inoltre, sarà dedicata una mostra, che raccoglierà una selezione delle sue opere grafiche, all’interno della Galleria Stoppioni, inaugurata nel 1990 per ospitare i lavori raccolti nelle varie edizioni del Premio Campigna.
Quello di Santa Sofia, “nato da una idea di Renato Barilli e Claudio Spadoni – ha osservato Felicori -, è ormai un parco di importanza nazionale. La collocazione della scultura di Pomodoro, peraltro esaltante, ne rafforza la rappresentatività”.
“La Regione – ha concluso l’assessore – vuole ulteriormente contribuire alla crescita del parco, per numero di opere e reputazione internazionale. Vorremmo parallelamente offrire il giusto tributo a un altro importante artista del territorio, Mattia Moreni, già documentato a Santa Sofia”