Un ragazzo di 26 è morto per droga. E’ stato il padre a trovare il ragazzo in fin di vita nell’appartamento vicino all’abitazione del genitore. Il ragazzo era in compagnia di altri due amici quando si è sentito male nella notte tra sabato e domenica.
Uno dei ragazzi ha chiamato proprio il padre che è subito accorso. Purtroppo tutti i tentativi di strapparlo alla morte sono stati inutili. L’arrivo al pronto soccorso di Rimini ed il lavoro dei medici non ha dato risultato. Alla fine si sono dovuti arrendere e constatare la morte.
Da una prima ricostruzione la causa sarebbe una overdose di droga. Miscuglio di marijuana e metanfetamine. Gli inquirenti non escludono neanche la presenza dello Shaboo conosciuta anche come crystal meth, Ice e ping, è tra le sostanze stupefacenti sintetiche più pericolose in Europa e nel mondo. Gli esperti hanno calcolato che i suoi effetti siano fino a 10 volte superiori a quelli della cocaina.
La sostituta della Procura Gallucci ha predisposto l’autopsia.
La squadra mobile si è subito attivata per ricostruire la serata del giovane ed individuare il possibile spacciatore. Un ragazzo è stato arrestato, non era insieme al 26enne nella tragica serata. Sono stati sequestrate oltre 100 pasticche di metanfetamine e 300 grammi di hashish.
Le indagini sono solo all’inizio per scoprire chi ha venduto la dose letale e che tipo di droga si tratta