Questa mattina, martedì 6 ottobre, sono arrivate ai carabinieri Forestali diverse segnalazioni di odori “intensi e sgradevoli” provenire dall’impianto di Petroltecnica-Rovereta a Cerasolo. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona. Un comunicato dell’azienda conferma l’incidente ma senza danni per persoene e ambiente.
“La società Rovereta srl comunica che nella mattinata odierna, durante le operazioni di premiscelazione di materiali derivanti da operazioni di recupero di frazioni oleose, si è verificata una ossidazione che ha provocato la formazione in atmosfera di vapore acqueo e anidride carbonica, visibili anche all’esterno dell’area, non dannosi per le persone e per l’ambiente. Le polveri visibili sono state causate dall’uso di estinguenti a polvere da noi utilizzati. I vigili del fuoco, arrivati in seguito, hanno approvato la procedura adottata dai nostri operatori intervenuti prontamente per circoscrivere l’area e inibire il proseguimento dell’evento.
Gli stessi Vigili del Fuoco hanno preso atto della situazione e tramite apparecchiature portatili hanno escluso la presenza di sostanze pericolose per l’ambiente e per le persone e hanno verificato la presenza di CO2 e nessun rischio chimico, come già appurato in precedenza dal nostro personale. E’ inoltre arrivata sul posto una unità mobile di soccorso, a titolo puramente cautelativo, senza che vi sia stata alcuna necessità del suo intervento. Anche ARPAE sta svolgendo i propri rilievi sull’area in modo autonomo e parallelo.
Rovereta ha immediatamente dato incarico ad un laboratorio certificato di verificare le emissioni odorigene. Tali risultati arriveranno entro un paio di giorni.
La società Rovereta si rende disponibile a fornire tutte le informazioni eventualmente richieste dalle pubbliche autorità.”
E’ poi giunta la conferma da parte di ARPA che non esistono motivi di preoccupazione: “I tecnici Arpae hanno effettuato rilevazioni in 5 punti all’interno dell’azienda, monitorando una serie di inquinanti: nitrati (NOx), solfati (SOx), ossigeno (O2), monossido di carbonio (CO), sostanze organiche volatili (SOV) e sostanze inorganiche (acido cloridrico, cloro libero, acido solforico, ammoniaca). Per tutti gli inquinanti monitorati non si sono rilevati scostamenti rispetto alla normale composizione presente in ambiente urbano. Al di fuori dell´area dell´azienda non si avvertivano, invece, odori significativi”.