Un ragazzo riminese di 18 avrebbe accoltellato un moldavo di 21 anni in un festino a Pesaro. Attualmente vi è sola una denuncia senza nessun arresto. La stessa ricostruzione dei fatti è stata molto difficile da parte degli agenti della questura di Pesaro e della questura di Rimini. Sarebbe stata una lite degenerata e finita con due fendenti nella schiena. Un coltello da 10 centimetri che non ha toccato gli organi vitali.
I fatti sono avvenuti nella notte di sabato in una zona alla periferia di Pesaro. Un prato, un capanno, delle panchine: quanto basta per divertirsi senza preoccuparsi delle regole anti assembramenti che limitano i locali. Erano una quarantina finché al cancello si sono presentati altri ragazzi, romagnoli. Una decina. Volevano entrare, ma il 21enne moldavo era tra quelli che non voleva allargare il numero dei partecipanti alla festa. E’ nata una discussione, parole e insulti fino a quando un giovane ha estratto il coltello e ha colpito il rivale. Immediata una chiamata alle forze dell’ordine. Il 21enne moldavo ferito si è recato al pronto soccorso di Pesaro, da solo. Non era in pericolo di vita, ma le ferite sanguinavano e necessitavano di cure. Se la caverà con 20 giorni di prognosi.
Il moldavo non sarebbe in regola coi documenti di soggiorno, per questo ai medici ha detto di essersi procurato le ferite da solo, cadendo su dei ferri appuntiti. Forse voleva tenere il basso profilo ma i sanitari hanno visto le ferite e non gli hanno creduto tanto che hanno allertato le forze dell’ordine. La Polizia ha messo in connessione le due chiamate e ha aperto l’indagine. Una volta arrivati sul luogo della festa hanno trovato oltre alle bottiglie di alcol a terra anche il coltello utilizzato per ferire il rivale. Era vicino al vialetto sterrato di ingresso della proprietà, abbandonato sull’erba. Nella giornata di lunedì è proseguita incessantemente l’indagine della Polizia per definire la posizione del 18enne del riminese. Proprio da là rimbalza la notizia della denuncia. I contorni sono poco chiari, il capo di imputazione potrebbe essere lesioni personali gravi più che tentato omicidio.
La Polizia ha messo sotto sequestro l’area dove è stata organizzata la festa
(Notizia e foto CorriereAdriatico.it)