E’ morto questa notte nella sua casa di Pedrolara a Coriano il partigiano combattente Andrea Bianchi. Aveva 92 anni. I funerali si svolgeranno lunedì 16 gennaio, alle ore 15, con partenza dalla Chiesetta degli Orfani all’ingresso di Coriano. Interverranno l’ANPI provinciale e l’Associazione Garibaldini.
Bianchi, finanziere aggregato alla divisione alpina “Taurinense“, durante la seconda guerra mondiale in servizio nei Balcani, a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 scelse di combattere assieme a numerosi suoi commilitoni italiani con i partigiani jugoslavi, comandati dal maresciallo Tito. Andrea Bianchi faceva parte della divisione “Garibaldi”, formata da soldati italiani che affrontarono i tedeschi prima come guerriglieri poi in battaglia frontale sino alla fine della guerra nel 1945, contribuendo alla liberazione di Belgrado e dell’intero territorio jugoslavo.
Il 22 marzo 2014 l’ANPI provinciale, come piccolo ma significativo segno di rispetto, di affetto e di riconoscenza gli consegnò una targa “in riconoscenza per il suo contributo dato alla lotta contro il nazifascismo”, rimarcando che “la lotta di Andrea Bianchi per i principi di giustizia e libertà espressi nella nostra Costituzione, nata dagli uomini che hanno fatto la Resistenza, non è terminata, ma continua idealmente nelle forme pacifiche della democrazia attraverso le nuove generazioni”.
Anche il Consiglio Comunale di Coriano lo onorò invitandolo ad una sua seduta. Il 25 aprile 2016 il Prefetto di Rimini Peg Strano consegnò in Piazza Cavour ai familiari di Andrea Bianchi, essendo lui impossibilitato ad intervenire, la Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica.