La prospettiva di passare due giorni con guanti e mascherina a contatto – seppur distanziato – con centinaia di persone non sembra avere molto appeal tra gli italiani. Succede così che – alla vigilia del voto – è in atto una vera e propria fuga dai seggi da parte di presidenti e scrutatori designati. E diversi Comuni nella nostra provincia sono dovuti ricorrere alle liste dei supplenti per coprire i buchi.
A Rimini che conta 140 seggi, più 3 seggi speciali i presidenti che hanno rinunciato sono 35. Non tutti per ragioni legati al covid ma comunque tanti rispetto alle precedenti consultazioni. Stessa percentuale di rinuncia tra scrutatori- Oltre 120 hanno rinunciato. In questo vi è un incremento rispetto alle precedenti edizioni ma non particolarmente eclatante. In molti casi pesano ragioni di lavoro. Il voto spalmato su due giorni non ha agevolato.
Situazione in proporzione identica anche negli altri comuni della provincia.
All’apertura dei seggi di oggi sarà comunque, tutto regolare.