Un centro sportivo polifunzionale che ospita le discipline del rugby, del baseball e del tennis. Bello e accogliente, dopo l’intervento di riqualificazione e ampliamento – con anche l’obiettivo di servire un bacino di utenza che vada oltre il territorio riminese, primo punto di riferimento – finanziato con un contributo della Regione di 500mila euro, su un costo totale di un milione di euro. Struttura completamente rinnovata che è stata inaugurata questa mattina a Rivabella, frazione di Rimini, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e ad alcuni giovani atleti al primo allenamento nel nuovo impianto. Presenti anche la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Emma Petitti, e l’assessore comunale allo Sport, Gian Luca Brasini.
“Oggi inauguriamo un impianto bellissimo, dedicato a quegli sport che erroneamente vengono definiti minori ma che invece contano tantissimi appassionati, soprattutto fra i giovani- afferma Bonaccini-. Dopo quelli di Cattolica e San Mauro Pascoli, è un’altra opera inserita nel piano di recupero dell’impiantistica sportiva dell’Emilia-Romagna che ci sta permettendo, insieme ai territori, di ristrutturare palestre, palazzetti, campi da gioco e spazi in tutte le province, da Piacenza a Rimini, con anche la costruzione di nuovi impianti. Luoghi fondamentali, per una priorità, lo sport di base, che crea valore sociale e favorisce corretti stili di vita, contribuendo a migliorare le nostre comunità”.
A Rivabella è stato ampliato l’impianto sportivo per il rugby (unica struttura per questa disciplina presente sul territorio comunale riminese). Radicale la riqualificazione dell’impianto del baseball, uno dei maggiori in tuta la provincia, con due campi da gioco. Nel suo complesso, potrà intercettare un bacino d’utenza più ampio, grazie alla realizzazione di un secondo campo da gioco per il rugby e all’aumento delle superfici destinate all’accoglienza degli atleti, sia nella zona destinata al rugby che in quella destinata al baseball.
“Tre parole per sintetizzare questo momento: complessità, tenacia e passione – ha aggiunto il sindaco Andrea Gnassi – Tenacia e passione sono le qualità che i tecnici e l’assessore Brasini hanno messo nel corso dei mesi per arrivare a questo risultato. Complessità, perché la storia che sta dietro le aree ex Ceschina è talmente particolare andrebbe raccontata in un libro, tra burocrazia, previsioni urbanistiche e rapporti con i privati russi. Siamo qui perché Rimini e la Regione hanno investito nello sport, hanno creduto nello sport anche come valore sociale fondante anche di relazioni comunitarie, come elemento di crescita fisica, morale e culturale. Oggi abbiamo un polo sportivo vero, e stiamo ragionando per altre possibilità di investimento per quest’area bellissima, a Rivabella, che ha in sé questa vocazione sportiva: stiamo riorganizzando la mobilità, sta crescendo il parco del mare, è una città in cammino verso il futuro e dentro questa idea di città c’è il cuore dello sport”.
“Il baseball e rugby a Rimini sono due bellissime realtà: il primo è un’eccellenza italiana, che conta oltre 600 praticanti, mentre il rugby è un movimento in costante crescita: sono due bellissime realtà e sono due sport complementari, sia come mentalità sia come modalità e utilizzo d’impianto – ha commentato l’assessore allo sport Gian Luca Brasini – Il nuovo polo sportivo è dotato di un’area per il terzo tempo, un club house dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie, utilizzabile sia nel periodo estivo sia in quello invernale e che dunque fa di questo polo sportivo uno spazio ricreativo e di socialità. Oggi si parte, al termine di un lungo e non semplice percorso, e ringrazio tutti, dai funzionari ai tecnici, che hanno lavorato per arrivare a questa riapertura che segna l’inizio di una bellissima storia”.
L’Emilia-Romagna e lo sport
Il piano per la valorizzazione del sistema regionale dell’impiantistica sportiva voluto dalla Regione ha permesso finora di finanziare oltre 160 progetti presentati dagli Enti locali. Un risultato senza precedenti, con oltre un Comune su tre che ha avuto il contributo regionale. Ciò è stato possibile a fronte di un investimento superiore ai 43 milioni di euro, che ne ha generato uno complessivo di oltre 100 milioni di euro
Il Comune di Rimini è tra i beneficiari del bando regionale. La Regione ha concesso un contributo di 500mila euro per la riqualificazione dell’impianto sportivo di Rivabella, su una spesa ammessa pari a un milione di euro. I progetti presentati da enti locali della provincia di Rimini che hanno ricevuto il contributo regionale sono 13, finanziati con circa 3,6 milioni di euro, per un investimento totale pari a circa 8 milioni di euro.
Con questo bando è stato possibile destinare risorse per rinnovare campi da gioco, palazzetti, spazi polivalenti, piscine, palestre scolastiche e non in tutta l’Emilia-Romagna, oltre alla realizzazione di nuove strutture. Tra gli interventi previsti anche quelli di miglioramento antisismico, riqualificazione energetica e abbattimento delle barriere architettoniche