Prima il diverbio poi la violenza, i colpi e le botte. E le urla, nel cuore della scorsa notte, con i vicini spaventati e preoccupati a tal punto da chiedere ai Carabinieri di intervenire al più presto. In quella casa di Saludecio vivevano un uomo, un trentaquattrenne e una donna, una trentottenne, e non era la prima volta che li sentivano litigare.
Loro, i militari, sono arrivati che regnava il silenzio, ma ci hanno comunque voluto vedere chiaro. Una volta entrati nell’abitazione hanno trovato la donna, una trentasettenne, piena di lividi sul volto e sul resto del corpo. Lui, il compagno era in preda ai fumi dell’alcool e della droga tanto che per entrare nell’abitazione i Carabinieri si sono dovuti armare della debita pazienza per riuscire a convincerlo ad aprire il portone.
La donna è stata accompagnata al Pronto Soccorso di Riccione e qui i medici dopo averla medicata l’hanno dimessa con 25 giorni di prognosi, per i vari traumi subiti.
L’uomo è stato condotto in caserma è arrestato per maltrattamenti e lesioni e poi condotto nel carcere di Rimini su disposizione del sostituto procuratore Davide Ercolani.
La coppia non era nuova a litigi, anche molto violenti. Qualche mese fa nel vicino comune di Morciano di Romagna i due, entrambi sotto l’effetto dell’alcool e della droga, erano arrivati alle mani in pieno centro. Un episodio che aveva convinto la donna a denunciare il convivente, subito colpito dal divieto di avvicinamento alla compagna.
Poche settimane fa la 37enne aveva deciso di tornare a vivere con lui nella loro casa di Saludecio, prima dell’epilogo di ieri notte.