“Per Artisti in Casa parlare di distanza è il più evidente degli ossimori. Il nostro Festival è nato e cresciuto dall’idea e dalla volontà di superare e annullare la distanza fisica che separano attori, musicisti, performer, dal pubblico. Per nove anni i nostri palcoscenici sono stati i salotti, le cucine, i cortili delle case degli abitanti del borgo medioevale. Ma per il nostro decimo compleanno, abbiamo dovuto reiventarci, farci carico della realtà che tutti noi abbiamo intorno”, Antonio Ramberti, storico direttore artistico della rassegna sammarinese, introduce così la decima edizione del microfestival, in programma domani sera (11 settembre – ore 21.00) in Piazza della Pace a Montegiardino. L’evento si svolge con il patrocinio della Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura, della Segreteria di Stato per il Turismo e della Giunta di Castello di Montegiardino.
“L’ imperativo dei mesi scorsi, e che ancora risuona nelle nostre teste, era state a casa. E noi che un Festival lo facevamo proprio in casa, ironia della sorte, quest’ anno abbiamo dovuto portarlo fuori, sopra un palco, in una piazza con le sedie distanziate perché vogliamo che gli spettatori e gli artisti si sentano tutelati e al sicuro – continua Antonio Ramberti – anche se l’allestimento, il palco ed interventi di luci e visual art, saranno sorprendenti. Ricreeranno l’ambiente con cui si segue una performance all’interno di una delle case di Montegiardino”.
Ed anche il cast 2020 si adegua all’inconsueta formula della manifestazione. “Abbiamo deciso di offrire uno spettacolo con 10 tra poeti, attori e musicisti. Tanti quanti le nostre edizioni e di cui ognuno di loro è stato per una volta protagonista. Io stesso smetterò i panni di solo direttore artistico e tornerò dopo dieci anni in scena con il Duo Bucolico, esperienza che condiviso da sempre con Daniele Maggioli”, conclude Antonio Ramberti.
Sul palco saliranno così: Duo Bucolico, Vincenzo Vasi, Lucio Leoni, Giacomo Toni, Pepa Lopez, Crista, Teatro Patalò e Aronne Dell’oro, Guido Catalano e Roberto Mercandini. A presentarli e in una veste per lui inconsueta, un vero rappresentante del genius loci: il rapper autoctono del Titano, Irol. Come è tradizione per Artisti in casa spazio per diverse forme d’espressione artistica. Un viaggio tra viaggio tra poesia e scrittura, interpretazioni teatrali, jazz, pop, folk, indie, alternative rock e comicità.
“Quest’estate anche il mondo dello spettacolo ha iniziato a ripartire e ha dimostrato di poterlo fare in sicurezza. Al Festival abbiamo fatto una piccola rivoluzione ma abbiamo trovato il modo per festeggiare insieme al nostro pubblico il decimo anniversario di Artisti in Casa. Ci siamo riusciti grazie alla collaborazione dei miei concittadini e della Giunta di Castello – conclude Marta Fabbri presidente dell’Associazione Artisti in Casa e nella vita di tutti i giorni responsabile comunicazione di Marlù Gioielli – con le mie sorelle Morena e Monica negli ultimi due mesi abbiamo organizzato diverse eventi in piena sicurezza in riviera e a San Marino. Anche a Montegiardino offriamo, a tutti gli artisti e al pubblico, i prodotti della linea TimeToBecareful. Mascherine, dispenser, gel igienizzanti, che insieme alla corretta distanza sono gli strumenti che ci consentono di stare con gli altri, nel rispetto di prevenzione e sicurezza”.
A differenza degli scorsi anni venerdì non saranno presenti stand gastronomici: solo servizio bar. Cinquecento i posti a sedere distanziati e a disposizione del pubblico. Si consiglia acquisto biglietto on line su www.becareful.it. Costo biglietto 10 euro a persona.