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Dopo 40 giorni si ritorna a pescare. Rischio vongole nel 2021

Dalla mezzanotte del 6 settembre riapre la pesca. Il 31 luglio era iniziato il fermo di pesca in Adriatico da Trieste ad Ancona.

Le marineria della nostra costa sono pronte a riprendere il mare dopo giorni di chiusura. Un’attesa anche per i consumatori che in queste settimane hanno visto  una drastica riduzione dell’offerta di pesce con prezzi alle stelle per alcune specie ittiche. Difficoltà solo in parte mitigate dalle piccole barche da pesca che utilizzavano nasse e sistemi di reti fisse.

Da martedì 8 settembre i banchi della pescheria ritorneranno pieni dei nostri prodotti ittici.

Non sono mancate le polemiche, come ogni anno per il fermo pesca. Molti sono stati i pescatori che avevano chiesto di soprassedere almeno quest’anno, data l’emergenza covid che aveva già fermato la pesca durante il lockdown. Così non è stato.

Preoccupazione arriva dal mondo delle vongole. ll Parlamento europeo aveva  dato il via libera alla pesca di vongole del diametro di 22 millimetri nel mar Adriatico. Infatti studi autorevoli hanno dimostrano che non ci sono  ragioni scientifiche per limitare la pesca nell’Adriatico alle vongole al di sotto dei 25 millimetri fissati dall’Ue.

Purtroppo il via libera dell’Europa era limitato al 2020. Dal primo gennaio 2021 si ritorna al blocco della pesca per le vongole inferiori ai 25 millimetri. Un problema enorme per le vongole dell’adriatico che raramente raggiungono lo standard dei 25 millimetri pur essendo adulte ed in buona salute. Purtroppo l’anno è passato senza nessun accordo tra i governi per risolvere questo problema.

 

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