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E il Borgo San Giuliano festeggia “la festa che non c’è”. Nel segno di Fellini

E alla fine la Festa De Borg, la storica festa del Borgo San Giuliano con cadenza biennale, a dirla tutta non si fa. O meglio, per dirla con gli organizzatori “non c’è” ma la si festeggia comunque. Per un giorno intero, quello di sabato 12 settembre e con con tanti nuovi affreschi realizzati per le vie del borgo, nel solco di una tradizione quarantennale che ha reso ancora più caratteristico uno degli angoli più apprezzati del capoluogo romagnolo.

Spiegano gli organizzatori della festa: «Ma c’è la Festa quest’anno?» Domanda ricorrente anche in anni normali, figuriamoci in questo strambissimo 2020 bisestile. È rimbalzata tra i vicoli del borgo, rincorrendoci per tutta l’estate, anche se a tutti era chiaro che la Festa de Borg, così come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi, non si sarebbe potuta fare per le ovvie ragioni legate alla pandemia Covid19.

“Pur davanti l’evidenza, le persone volevano sapere e non bastava un semplice «non c’è» come risposta. Continuavano a chiedere, lasciando trasparire le ragioni intime e viscerali della Festa: l’occasione di socialità, un momento di festa popolare, il ritrovarsi tra ‘riminesi’ al termine della stagione turistica, l’opportunità di scoprire qualcosa sulla nostra storia locale. È questo che ci ha stimolato maggiormente come consiglio. Tutti validi motivi, gli stessi che hanno animato fin dalle origini la Festa delle 21 edizioni, in questi ultimi 40 anni di storia borghigiana. La 22° Festa de Borg però non si farà quest’anno, tutto rimandato al 2022 per rispettare la tradizione dell’appuntamento biennale, negli anni pari“.

Ma quale sarà il programma? Vale innanzi tutto parlare della mostra che andrà in scena per le vie del borgo con i 22 manifesti delle edizioni passate della “Festa De Borg” e dei nuovi 8 murales realizzati dai pittori Agim Sulaj, Mauro Dallonda e Kiril Cholakov, dedicati a Federico Fellini, di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita.

Alle 17.30 la “festa che non c’è” si aprirà al giardino archeologico di fronte alla nuova piazza sull’acqua del Ponte di Tiberio, nel Parco Marecchia con il concerto itinerante per le vie del borgo della Banda giovanile Città di Rimini e l’inaugurazione dei nuovi murales. Alle ore 19 in Piazzetta Gabena sarà presentato il libro “Sulle tracce della Rimini di Fellini” edito da Panozzo Editore alla presenza dello storico Davide Bagnaresi e dell’autore Tommaso Panozzo.

Alle ore 20 comincerà la video installazione “I Murales Scomparsi” mentre alle 21, al Cinema Tiberio verrà proiettato il film “E borg che patachedi” di Alessandra Gori con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si chiude con il brindisi finale in Piazzetta Gabena, dedicato al centenario di Federico Fellini.

Per tutta la giornata si potrà partecipare al contest in collaborazione con Igersrimini #fellinifakehome dedicato alla comunità di Instagram.

 

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