Il 22 settembre del 2019 aveva palpeggiato le parti intime di un 16enne nell’ascensore di un hotel di Riccione. Oggi, A.A. 38enne riccionese, è stato assicurato alla giustizia dai Carabinieri della Perla dopo l’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura di Rimini ieri pomeriggio. Dovrà scontare due anni e due mesi di detenzione in carcere.
L’uomo è responsabile del reato di violenza sessuale e già dal 23 al 27 ottobre del 2019 era stato posto agli arresti domiciliari, poi dal 28 ottobre al 24 marzo del 2020 in carcere e poi ancora ai domiciliari.
Due gli episodi per cui il 30enne dovrà scontare più di due anni di reclusioni: il primo risale addirittura al 2006, quando lui, assistito dall’avvocato Elisabetta Pellaccia, fu sorpreso dai Carabinieri mentre si masturbava di fronte a un minorenne a Riccione.