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Riccione Civica: “Le bugie della Tosi su Geat hanno le gambe corte”

Riccione Civica ritorna sul dibattito che si è aperto su ruolo e prospettive di Geat, l’azienda di servizi del Comune di Riccione.
“Dichiarazioni del Candidato sindaco Renata Tosi 2017: “Geat, braccio operativo dell’Amministrazione, deve essere garantita e tutelata attraverso l’estensione di altri rami aziendali che riportino in house settori strategici per il decoro di Riccione: dalla raccolta rifiuti allo spazzamento, sino alla manutenzione stradale.
Poi, dovrà essere ulteriormente ampliato anche nell’ambito delle convenzioni con gli altri Comuni, ma proprio perché crediamo fortemente nei valori e attività di Geat, siamo convinti………ecc ecc.”
Bellissime parole a favore di Geat, ma ha rispettato la sue promesse?
Noi di Riccione Civica diciamo un convinto No!
Nel 2014 Renata Tosi “1”, ovvero “prima maniera” se preferite, tuonava contro Geat accusando le Amministrazioni precedenti di usarla come “bancomat” per accontentare i voleri del sindaco di turno. Oggi, amici riccionesi, non solo Renata Tosi ha continuato la “pessima tradizione”, ma si è spinta ben oltre verso terre prima inesplorate.
Infatti, da diversi anni la giunta Tosi letteralmente utilizza Geat per “occultare” le spese legate agli eventi sia del Natale che della Pasqua facendole gravare sul bilancio della nostra partecipata.
Questa distorsione di fondi evidentemente sottrae risorse alle opere di manutenzione di strade e marciapiedi; altrimenti non si spiegherebbe come mai con 1.700.000 € all’anno versati dal comune a Geat  la città possa trovarsi in una situazione di degrado così diffuso.
Ed ancora, cosa dire circa il recente “Accordo Quadro triennale per la realizzazione di interventi manutentivi, di riqualificazione e messa in sicurezza di strade e spazi pubblici del Comune di Riccione”, affidato all’esterno e non a Geat per un valore complessivo di 5.000.000 di €?
Questo punto appena citato è tecnicamente un vero e proprio “passaggio di consegne” estremamente chiaro, il quale testimonia in modo evidente la volontà di non coinvolgere in futuro la nostra “Multyutility Geat” nelle manutenzioni che dovrebbero essere proprio l’attività per cui avrebbe ragione di esistere.
Oltre alle evidenze tecniche di cui sopra, si sommano gli effetti della “strategia politica del Sindaco”, ossia quella di litigate con tutto l’arco costituzionale provinciale.
Dopo anni di inutili e continui contrasti con la Regione e la Provincia, ha creato un clima dove collaborare con gli altri Enti, nonché soci di Geat, è diventato davvero per loro insostenibile.
Ad esempio, il comune di Morciano di Romagna di recente ha acquisito azioni di “Anthea”, la società del comune di Rimini (che ha la stessa mission di Geat) e ha successivamente votato  in consiglio comunale il passaggio nel 2021 dei suoi servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria a questa società.
Ma ci pensate?… Morciano di R. socio di Geat che affida i medesimi servizi ad una concorrente.
Vi sembra corretto questo modo di “fare” da parte di un sindaco che prometteva di curare e promuovere gli interessi di Geat?
Oggi Morciano ha praticamente abbandonato Geat; domani potrebbero seguire altre defezioni.
A quel punto che ne sarà della nostra partecipata? Altro caso, la nuova scuola Catullo, la manutenzione non la farà più Geat per i prossimi 20 anni. Ricordiamo che Geat ha in gestione gli edifici pubblici del Comune di Riccione.
Da fiore all’occhiello a fiore appassito, come potrete immaginare, il passo sarà veramente breve.
Il sindaco vi dirà che tutte queste sono solo chiaccihere, ma la verità oggi è scritta nelle azioni e nei documenti ufficiali che abbiamo sintetizzato sopra.
Quello che ci lascia comunque non solo con l’amaro in bocca, ma anche con una seria preoccupazione, resta il fatto che l’Assessore preposto Ermeti Lea nel su recente intervento sulla stampa evita completamente di rispondere ad una serie di domande tecniche sullo stato di sicurezza di chi vive in città.
Racconta che a Geat verrà affidata la gestione dell’illuminazione pubblica. Tuttavia c’è un piccolo particolare: Hera Luce ha un contratto che scade nel 2023 e quindi, cosa facciamo carissimo Assessore?
Non risponde neanche circa le manutenzioni che sono state fatte alle alberature pericolanti e circa lo stato di pulizia della rete fognaria.
Piuttosto ci accusa di ricercare i facili Like?
Noi rispondiamo che per noi quelli che lei definisce facili Like, potevano essere l’osso del collo di qualche riccionese o di qualche ospite.
Si vergogni.”

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