“Amanti, alzatevi, ch’io vedo l’alba!”. Sarà un’alba tutta speciale, dedicata al commiato degli amanti, quella di domenica 23 agosto (ore 6 del mattino), con l’ultimo dei cinque concerti della rassegna Alba sul monte… in concerto organizzata dall’associazione Camerata del Titano. Con il concerto Tesori sonori del Medioevo sarà un risveglio sulle musiche del XIII e XIV secolo eseguite da Simone Marcelli (voce, organo portativo, salterio) e Cristina Alís Raurich (organo portativo, percussione, voce): un duo di maestri grandi esperti di musica medievale.
L’alba è un genere nato già nel X secolo d.C., continuato dai Trovatori, Trouvères e Minnesänger durante il Medioevo e Primo Rinascimento. Accompagnati da una vera alba, attraverso testi e musiche di albe medievali e di altri testi del Due e Trecento, il pubblico potrà immergersi nel racconto di due amanti che dopo avere passato la notte assieme sono sul punto del commiato. Il guardiano, complice degli amanti, li avvisa del sorgere del sole. Lei, la nobile dama, rimane nel suo alloggio mentre lui è costretto a fuggire. Il marito è all’oscuro della relazione clandestina. L’alba, alla fine è il simbolo del commiato e della fine dell’incontro amoroso. L’alba è vista come un nemico che può svelare il segreto degli amanti.
Per quest’ultima mattinata di Alba sul monte… in concerto, in serbo anche una sorpresa che verrà ovviamente svelata al termine dell’esecuzione del programma ufficiale.
Hanno annunciato la Loro presenza al Concerto gli Ecc.mi Capitani Reggenti di San Marino.
Come di consueto al termine del concerto tutti a celebrare il “rito” della colazione con caffè e bomboloni.
“Giunti al concerto conclusivo della rassegna di quest’anno, possiamo dire di essere molto soddisfatti, – commenta il direttore dell’associazione Camerata del Titano, Maestro Augusto Ciavatta – Nonostante le limitazioni dovute al rispetto delle norme Covid19, tutti i concerti si sono svolti nel migliore dei modi, con grande successo di pubblico e sold out sin dalla prima mattinata. Il programma di cinque concerti mattutini, concepito per andare incontro a diversi gusti, ha incontrato il favore degli spettatori, in molti casi giunti anche da fuori San Marino: non solo turisti, ma anche residenti nella provincia di Rimini”.
I concerti di Alba sul Monte… in Concerto, organizzati dall’associazione Camerata del Titano, si svolgono con il patrocinio della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la ricerca scientifica, le Politiche Giovanili, e con il supporto della Società Unione di Mutuo Soccorso di San Marino.
Cristina Alís Raurich
Prima di diventare interprete, musicologa e insegnante specializzata nella musica medievale ha iniziato la carriera come pianista a otto anni nella nativa Catalogna, dove ha conseguito il diploma al Conservatorio di Barcellona e il master alla Escola Luthier di Barcellona.
In seguito ha conseguito il master in tastiere e musica Medievale e Rinascimentale a Basilea, Svizzera (clavicimbalum, clavicytherium, organo portativo), sostituendo il pianoforte con una nutrita varietà di strumenti medievali. Come interprete suona in diversi ensemble europei di musica e teatro-musicale e in tutta l’Europa in duo con diversi solisti internazionali. Ha al suo attivo diverse apparizioni in canali televisivi e radiofonici.
Simone Marcelli
L’incontro con la musica è avvenuto molto presto: dall’età di sei anni il primo compagno di gioco è stato il pianoforte e ad otto anni ha iniziato a frequentare la scuola di musica “Giacomo Carissimi” di Assisi, dando gli esami privatamente presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia. Durante questo percorso si è avvicinato con sempre maggior interesse alla musica antica, all’esperienza del canto solistico e corale, alla danza ed al teatro e le prospettive si sono orientate verso questi orizzonti. Fa parte, come strumentista e cantante alla voce di bassus, dell’ensemble “Lucidarium” di Ginevra e dell’ensemble “Anonima Frottolisti” di Assisi, con cui tiene concerti in tutta Europa e realizza produzioni discografiche, l’ultima delle quali, dal titolo “Di corte in corte”, è uscita quest’anno per la casa discografica Tactus.