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Rimini, rapina con coltello sulla spiaggia poi accusa il derubato di avergli venduto falsa cocaina

Inseguimento col coltello in spiaggia, un telefono rapinato, forse uno spaccio di droga finito male. Gli agenti della Questura di Rimini sono intervenuti questa notte verso l’una e trenta al bagno 113 di Rivazzurra, chiamati dal sorvegliante, per far luce su di un intricato episodio.

A quanto riferito dal guardaspiaggia, due ragazzi si stavano inseguendo provenendo dal vicino bagno 114, uno impugnando un’arma da taglio con la quale l’avrebbe anche minacciato quando gli era stato intimato di desistere. L’arrivo della Polizia è stato talmente rapido che i due giovani si trovavano ancora lì.

Dagli interrogatori sono risultate due versioni differenti. Il primo, un 34enne riminese, ha raccontato di aver comprato della cocaina dall’altro, pagandola con un suo telefono cellulare con lo schermo rotto. Ma poi, accortosi di aver ricevuto una fregatura, era tornato sui suoi passi per farsi restituire il telefono. Ma quello da lui indicato come lo spacciatore lo avrebbe aggredito con un piccolo coltello finché nella colluttazione sarebbe riuscito a strappargli sia il cellulare che l’arma.

L’altro, marocchino pure lui 34enne, ha invece detto che il telefono era suo e che era stato l’italiano a rapinarglielo sotto la minaccia del coltellino dopo averlo afferrato alla gola. Storia poi confermata nei punti principali dal guardaspiaggia che aveva chiamato le volanti. Nessuno dei due avevano addosso telefoni o coltellini, ma sono poi stati trovati nei pressi. Nessuna traccia invece della cocaina, vera o fasulla che fosse. Il telefono risultava poi essere effettivamente di proprietà del marocchino, cui è stato restituito.

Dai controlli saltavano fuori sul conto di entrambi una lunga lista di precedenti. Per l’italiano, furto, stupefacenti, maltrattamenti in famiglia; per lo straniero, furto, droga, guida senza patente, clandestinità.

L’italiano è stato pertanto denunciato per rapina, mentre il marocchino per la sua presenza irregolare sul territorio italiano.

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