“In considerazione dei rilievi mossi dal Comune di Morciano di Romagna all’Unione della Valconca in merito alla nuova stazione radio base di Via XXV luglio, credo sia opportuno fare alcune precisazioni per maggiore chiarezza” dichiara Elena Castellari, Presidente dell’Unione Valconca, a proposito dell’antenna Wind Tre di via XXV Luglio a Morciano.
“Ai fini di decidere la migliore collocazione di nuove antenne per stazioni radio base, l’ordinamento attribuisce una posizione forte ad alcuni Enti preposti ad interessi di maggior rilievo e segnatamente alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini.
Nel caso della stazione radio base di via XXV luglio, Arpae e Ausl Romagna, soggetti forti, intervenuti in conferenza, hanno espresso entrambi parere favorevole all’intervento così come proposto da Wind Tre SpA, con le prescrizioni riportate nell’autorizzazione del SUAP.
Nell’area interessata – prosegue il Presidente dell’Unione Valconca – non risulta vi siano vincoli paesaggistici-territoriali che possano motivare un diniego di peso, né il Comune, nel corso del procedimento e anche nell’esprimere e motivare il proprio dissenso non ha mai fatto riferimento ad impedimenti forti, riconducibili a previsioni di legge o di regolamento o alla mancanza di pareri obbligatori in materia paesaggistico-territoriale; ha solo affermato che “la realizzazione dell’opera comporta obiettivamente un peggioramento della qualità architettonica del contesto nel quale si andrà ad inserire”.
Quanto sopra è stato confermato ulteriormente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha ritenuto inammissibile, con pronuncia del 29.07.2020, per mancanza di titolarità, il ricorso promosso dal Comune: le stesse argomentazioni che oggi pretendono di sostenere l’ulteriore ricorso straordinario presentato al Presidente della Repubblica.
Forse bene avrebbe fatto l’Amministrazione a seguire l’invito, prima dei rappresentanti di Arpae e Ausl Romagna, in conferenza, e poi della stessa Presidenza del Consiglio, in audizione – conclude la Presidente dell’Unione Valconca Elena Castellari – di cercare un accordo con la ditta Wind Tre SpA per una collocazione differente: tentativo (che sarebbe stato possibile dal giugno 2019 ad oggi) forse esperito ma sicuramente non riuscito”.
La Presidente dell’Unione Valconca, Elena Castellari