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Santarcangelo, approvata la variante Paglierani, nuovo supermercato e uffici

Il Consiglio comunale di venerdì 31 luglio si è aperto con due comunicazioni all’assemblea. La sindaca Alice Parma ha chiesto di osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Maria Teresa Renzi, già consigliera comunale tra il 1975 e il 1985, scomparsa la settimana scorsa. La presidente del Consiglio, Cristina Fabbri, ha invece ricordato i magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 27 anni distanza dalle stragi di Capaci e via D’Amelio.

Dopo la risposta alle interrogazioni presentate in precedenza e la lettura di quelle nuove, l’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti ha illustrato la variante specifica al Piano Operativo Comunale 1 relativa all’ambito “Paglierani”. Riducendo la superficie edificabile rispetto al progetto approvato nel Poc1 – in anticipo sui temi della nuova legge urbanistica regionale – la variante “Paglierani” segna un primo passo nel processo di ammodernamento della rete commerciale che non è in contrasto, ma complementare alla tutela del centro commerciale naturale. Si tratta, ha detto in sostanza Sacchetti, di distribuire con maggiore equità un’offerta a disposizione di tutti i santarcangiolesi, visto che per quanto riguarda la spesa alimentare i dati ci dicono che allo stato attuale facciamo riferimento ai supermercati di altri Comuni. Le superfici medio-piccole di vendita previste dal Psc erano 11, mentre nel Poc sono state ridotte a 2 più l’ampliamento di una struttura già esistente, scegliendo in accordo con le proprietà aree che necessitano di essere riqualificate. L’ambito “Paglierani”, ad esempio, rientra nella progettualità sulla via Emilia, un asse viario importante ma anche una frattura del tessuto urbano, che sarà “ricucito” con la realizzazione per stralci di un’unica pista ciclabile dal confine con Rimini a quello con Savignano, anche per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria in combinazione con gli attraversamenti pedonali già realizzati.

L’ex stabilimento Paglierani verrà demolito e sostituito da una superficie edificata pari a un terzo dell’esistente, dove verrà realizzato un supermercato di massimo 1.500 metri quadrati, oltre a 1.000 mq destinati a uffici, ambulatori e servizi alla persona, senza ulteriori superfici commerciali: la variante riduce infatti di 1.200 mq i 5.500 mq complessivi previsti dal Poc1 per questa funzione. Una nuova via migliorerà i collegamenti interni della zona, mentre per quanto riguarda la destinazione residenziale si modifica la previsione iniziale, che prevedeva la cessione al pubblico di un’area pari a 2/3 per la realizzazione di edilizia residenziale sociale e 1/3 di residenziale privato. Dettagliate in un progetto operativo, queste previsioni sono risultate inapplicabili, ha spiegato in sostanza Sacchetti, quindi rispetto ai 2.400 mq complessivi previsti inizialmente si è passati a 1.500 mq di residenziale privato, mentre il pubblico rinuncia all’Ers. Come contropartita, oltre a realizzare un tratto di circa 1 km della ciclabile sulla via Emilia – da via Bornaccino a via Piadina – il privato attuatore si farà carico anche di un tratto di ciclabile della medesima lunghezza sul tracciato della ex ferrovia Santarcangelo-Urbino, per 2 km totali di piste ciclabili. Questo tratto collegherà la via Emilia all’incrocio con via Europa e sarà realizzato dentro una fascia ampia di 20 m di terreno demaniale con un’importante riqualificazione.

Dopo un ampio dibattito che ha visto coinvolti tutti i gruppi consiliari, la variante è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e l’astensione dell’opposizione (Un Bene in Comune, consiglieri Stanchini e Serra del gruppo Lega Salvini Premier Romagna), ad eccezione del capogruppo Fiori (Lega Salvini Premier Romagna) che ha votato contro.

A seguire, l’assessore al Bilancio e ai Tributi Emanuele Zangoli ha presentato l’assestamento generale del Bilancio 2020/2022 e gli atti ad esso collegati: la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione al Bilancio di previsione 2020/2022. Tre i principali filoni d’intervento previsti dalla manovra: lavori pubblici e pianificazione territoriale, riduzione delle entrate tributarie in funzione anti-Covid, stanziamenti a sostegno di cultura, sport e scuola. Sul fronte tributario si registra una riduzione di 200.000 euro di recupero del debito pregresso rispetto a quanto stimato in sede di previsione, anche perché al momento gli accertamenti sono sospesi per legge. Mancate entrate per 80.000 euro derivano invece dai parchimetri, per il calo delle auto durante il “lockdown” e la successiva riduzione del costo della sosta minima, mentre ammonta a 36.000 euro la diminuzione legata all’esenzione Cosap per ulteriori tre mesi agli operatori del commercio ambulante. Quanto alla pianificazione territoriale, sono in programma manutenzioni diffuse sul territorio e in particolare alle scuole, grazie a un contributo regionale di 110.000 euro – 55.000 per l’adeguamento degli spazi e altrettanti per l’acquisto di arredi – e 92mila euro per l’intervento già concluso di riqualificazione energetica della media Saffi. Stanziati inoltre 115.000 euro per realizzazione di una pista ciclabile lungo via Togliatti e 45.000 euro per redazione del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), mentre vengono incamerati 102.000 euro dalla monetizzazione dei parcheggi che saranno destinati alla gestione delle aree di sosta.

Un fondo di 10.900 euro che saranno presto integrati con risorse regionali servirà invece per sostenere l’avviamento dei giovani alla pratica sportiva con l’erogazione di voucher destinati alle famiglie, mentre in ambito culturale si registrano investimenti per 58.000 euro complessivi (8.000 per il Nòt Film Fest, 5.000 per il documentario sui 50 anni del Festival, 15mila per completare la riqualificazione del Lavatoio e altrettanti per la ex biblioteca, oltre a 20.000 per la riorganizzazione del personale Focus). Finanziato con ulteriori 75.000 euro, per un totale di 100.000, il bando per contributi a fondo perduto destinati alle attività economiche più colpite dal “lockdown”, che verranno assegnati con modalità e criteri in corso di definizione con le parti sociali.

Con gli importi stanziati nell’assestamento, ha sostanzialmente concluso Zangoli, arrivano a 1.400.000 euro le risorse complessivamente impiegate in funzione anti-Covid. L’assestamento di bilancio è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e l’astensione dell’opposizione (Un Bene in Comune, Lega Salvini Premier Romagna).

Sempre l’assessore Zangoli ha illustrato i successivi cinque argomenti all’ordine del giorno: le misure di agevolazione ed esenzione Cosap; la modifica al regolamento Tari; le tariffe Tari 2020; la modifica al regolamento Imu e le aliquote IMU per il 2020. Le due modifiche regolamentari (Tari e Imu) recepiscono le novità introdotte dalla legge di stabilità 2020 e le misure straordinarie approvate il mese scorso in Consiglio comunale. La delibera riguardante la Cosap proroga di ulteriori tre mesi l’esenzione per gli ambulanti, mentre le tariffe Imu e Tari sono confermate per il 2020 senza variazioni rispetto al 2019. Tutti i cinque punti all’ordine del giorno sono stati approvati con il medesimo esito: voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e astensione dell’opposizione (Un Bene in Comune, Lega Salvini Premier Romagna).

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