Il consigliere Gioenzo Renzi con una interrogazione alla giunta, nella seduta di giovedì 23 luglio ha posto sotto i riflettori il problema della riqualificazione del mercato coperto.
L’amministrazione comunale nel suo piano degli investimenti ha previsto, da anni, una riqualificazione del mercato coperto di via Castelfidardo. Gli stessi operatori del mercato auspicano una ristrutturazione ad iniziare dal supermercato Conad e dai concessionari dei banchi. Una prima ipotesi di progetto era stata presentata nei mesi scorsi, poi accantonata, da Conad. Il progetto prevedeva demolizione e ricostruzione e la realizzazione di nuovi spazi commerciali, soprattutto con la realizzazione di un secondo piano finalizzato alla ristorazione. Le superfici previste nel progetto erano incompatibili con le norme urbanistiche. D’altra parte la realizzazione era a costo zero per l’amministrazione comunale, con la previsione di utilizzo della finanza di progetto e per questa ragione si ricercavano altre entrate per coprire le maggiori spese.
Dopo il progetto Conad un’altra azienda sta lavorando ad una ipotesi di riqualificazione. Si tratta della società Renco di Pesaro, impegnata nel settore energetico e building.
Anche in questo caso nulla di deciso. Tuttavia crescono le preoccupazioni tra gli operatori. Un progetto di demolizione e ricostruzione comporterebbe lo spostamento dell’attività degli operatori in un’altra struttura precaria, si parla dell’area del Settebello, per minimo tre anni con costi aggiuntivi e rischio di perdere la clientela. Altra preoccupazione riguarda la nuova organizzazione interna. La bozza di progetto prevede la riqualificazione dell’area esterna con la creazione di una piazza da utilizzare per la ristorazione. In questo modo, sottolineano alcuni operatori, si rischiano di snaturare le caratteristiche funzionali del mercato coperto. Preoccupazione anche per i futuri costi della gestione per sostenere l’investimento.
Durante la campagna elettorale il presidente Stefano Bonaccini, in una visita al mercato coperto ha parlato del progetto di riqualificazione sostenendo che “un bellissimo progetto di riqualificazione del Mercato e di rigenerazione urbana che potrà accedere a bando dedicato con fondi FSC (fondi europei)”. Questa ipotesi, finanziamenti europei, è compatibile solo se l’intervento di riqualificazione è del Comune di Rimini. Per un’azienda privata, con finanza di progetto scattano le norme sulla concorrenza.
Allo stato attuale come ha sottolineato l’assessore Jamil Sadegholvaad rispondendo al consigliere Renzi, non c’è alcun progetto depositato e nessuna decisione è stata presa.
Per queste ragione il Consigliere di Fratelli d’Italia, Renzi, ha sostenuto che sarebbe meglio un intervento di riqualificazione del mercato con finanziamenti pubblici superando ipotesi di demolizione e ricostruzione che potrebbero mettere a rischio l’attività di molti operatori presenti oggi nel mercato.
Nel frattempo l’amministrazione ha rinnovato, lo scorso 17 luglio, la convenzione con gli operatori per altri 4 anni proprio per l’incertezza sui lavori da realizzare
